Localita' di partenza: Rifugio Fratelli Calvi (Carona)
Dislivello: 690 m
Tempo di salita: 2 ore
Difficolta': per escursionisti esperti
Acqua sul percorso: No
A sud/ovest del Pizzo Poris si eleva la possente mole del Monte Grabiasca che, al pari del Pizzo del Diavolo di Tenda, domina la cona del Rifugio Calvi. E' la prima elevazione che viene raggiunta dal Trofeo Parravicini, la classica gara primaverile di sci-aplinismo. Sul versante nord del Monte Grabiasca sono stati aperti alcuni interessanti itinerari di arrampicata.
SALITA: dal Rifugio Calvi (2.015 m) si scende al sottostante Lago Rotondo, se ne contorna la sponda orientale fino a un baitello e si risale il canaletto erboso che si apre a destra. Al culmine si attraversano i vasti pendii pianeggianti con un largo giro e si risale una costa e si imbocca un vallone che abbastanza ripido, conduce al Passo Grabiasca (2.463 m). Si attacca subito la cresta meridionale del Monte Grabiasca, in parte erbosa, in parte rocciosa in corrispondenza di una placchetta di roccia ci si appoggia sul versante seriano per pochi metri per ritornare in cresta lungo la quale senza altre difficolta' si tocca l'anticima. La Cima del Grabiasca vera e propria e' al di la' di una profonda insellatura: la si raggiunge discendendo con qualche difficolta' e attenzione nella forcella e per le ultime rocce si giunge sulla cima (2.705 metri ).
Reportages al Monte Grabiasca dal Forum della Valle Brembana
- Traversata Monte Grabiasca - Pizzo Poris
Il ritrovo è nuovamente fissato per le 7.00 alla "curva del Calvi". Questa volta siamo solo in due (io e Lupin), ma ugualmente decisi ad eguagliare almeno il bel concatenamento dell'altro ieri: Corni di Sardegnana - Pizzo Torretta. I monti prescelti sono quest'oggi il Grabiasca, possente cima a ridosso del rifugio Calvi, ed il pizzo Poris, che minaccioso, si erge tetro sul versante meridionale del passo di Valsecca. Nonostante la strada iniziale sia la solita, trovo ancora alcuni scorci per me inusuali. Sfiorando solamente il rifugio, ci abbassiamo sulla sponda del lago Rotondo, con splendida vista sull'intera costiera del Cabianca. Il Grabiasca è di fronte a noi, non rimane che salire liberamente il scivoloso e sfasciumoso pendio fino all'intaglio dal quale si diparte la facile cresta, in un primo momento rocciosa, quindi erbosa. Le Orobie son anche questo, o le ami o le odi. La croce dell'anticima è lì ad attenderci. Proseguiamo alla volta della vera cima, disarrampicando per un canalino.
- Monte Grabiasca Tour (2.705 m s.l.m.)
Oltre al classico canale Nord il Grabiasca offre altre interessanti possibilità di salita su neve o ghiaccio. Domenica siamo andati ad esplorare il canale Nord Ovest, salito per la prima volta dall'oramai ex presidente del CAI Bergamo Paolo Valoti, in solitaria e sci in spalla. Il canale è caratterizzato dai primi 80 metri di salita che si svolgono su giaccio con salti brevi e ripetuti fino a 80° per poi accedere a un ampio canalone con pendenze comprese tra i 40° e il 45°, qualcosina di più se, come noi, ci si tiene a ridosso della parete rocciosa di sinistra, soprattutto per non sprofondare nei 30 cm di neve fresca e leggermente crostosa che erano presenti. La valutazione è D-..
- Nel cuore del gigante... Monte Grabiasca canale nord
Oggi siamo io e Matu e, viste le condizioni meteo e della neve, non possiamo fare a meno di organizzare una salita di quelle giuste. Così non ci uniamo ai soci per la bellissima escursione in zona Gemelli, ma ci concentriamo sulla zona del Calvi. Alle 5.30 partiamo da Carona e per le 7.30 siamo al Lago Rotondo...non ci sono parole per descrivere la bellezza di questi luoghi in queste ore! Siamo ancora indecisi se salire il Grabiasca dal canale nord, oppure il Diavolo...proseguendo sulla neve dura decidiamo di provare con il canale e poi magari aggiungere qualcosa di contorno!