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Pizzo del Becco - 2.507 m s.l.m.

Localita' di partenza: Rifugio Laghi Gemelli (Carona)
Dislivello: 539 m
Tempo di salita: 2 ore
Difficolta': escursionisti esperti
Acqua sul percorso: poco sopra la diga del Lago Colombo

Il Pizzo del Becco, con la sua verticale parete sud, costituisce un magnifico fondale allo specchio dei Laghi Gemelli. E' sicuramente la cima piu' frequentata della zona, per la bellezza e' solida della sua roccia e per le sue ardite forme, abbellite da creste dentate, da lisci torrioni, da canaloni e camini dove l'arrampicata e' sempre elegante e sicura. Parecchie vie di salita solcano l'ampia parete: in un caminetto nel settore destro della parete e' stata attrezzata con catene una via ferrata che qui si descrive. E' opportuno munirsi di cordino e moschettone di sicurezza per gli escursionisti meno abili su passaggi in roccia.



SALITA: dal rifugio dei Laghi Gemelli (1.968 m - Carona) si scende e si attraversa l'ampia diga di contenimento delle acque dei Laghi Gemelli. Per la bella e larga mulattiera si contorna tutto il versante nord occidentale verso il Lago Colombo (2.051 m). Si attraversa il bel manufatto e sulla sponda opposta si scende una cinquantina di metri lungo il sentiero che proviene dal Lago Marcio: Subito a destra si apre un sentierino che si inerpica regolarmente sui pendii erbosi che sorreggono il Pizzo del Becco. Dopo un tratto in direzione est il sentiero svolta in direzione ovest e va a raggiungere la conca caratterizzata da ampi macigni, sotto uno dei quali e' stata ricavata la caratteristica Baita del Teciu' (tecione sulle carte quota 2.175 m circa).

Appena dopo il secondo grande masso una traccia conduce in alto sui ghiaioni: alcune segnalazioni in rosso e' il sentiero piu' evidente conducono alla base di uno stretto caminetto. Qui incominciano le catene fisse: ci si inerpica per il caminetto, poi una placca verticale che viene vinta a forza; infine ancora a tratti verticali ma piu' facili conducono fuori dalle difficolta'. Il tratto attrezzato e' di circa 70/80 metri. Piu' sopra si continua in un canale erboso per un sentierino assai ripido e si sbuca sulla cresta est in prossimita' di una stretta forcella. Per la cresta si supera un primo facile torrioncino, poi ci si abbassa di nuovo, infine si percorre tutta la cresta per evidenti tracce in alcuni punti attrezzata, fino a raggiungere la vetta (2.507 m). Croce in ferro e libro di vetta. Dislivello della parte di arrampicata circa 250 metri.



DISCESA: si puo' ovviamente ripercorrere in discesa tutta la via ferrata: in alternativa si puo' percorrere tutta la cresta est fino ad un colletto che separa la vetta dalla pronunciata anticima. Senza salire l'anticima si attraversa sul versante nord/ovest, sovente su un ripido nevaio, fino a contornarla e uscire cosi' al Passo di Sardegnana (2.326 m) da dove facilmente si scende di nuovo al Lago Colombo.

- La diretta Carona - Lago e Passo di Sardegnana - Pizzo del Becco
Dalla lunga valle Sardegnana non esistono sentieri, si sale praticamente dal torrente per un pezzo poi tutta pietraia non stabile e pericolosa!!! Massi di qualche quintale che si muovono pericolosamente.!!! Attenzione dunque se volete salire la valle.. ci vuole spirito d'avventura e valutare la direzione migliore durante la salita fino al Passo di Sardegnana.. ben 2 ore per salire tutta la lunga e selvaggia valle!!!

- Carona - Pizzo Becco
Sabato mattina approffittando della bella giornata io con Marco ed Anna siamo andati sul Pizzo del Becco... Giornata stupenda chi l'avrebbe mai detto visto che guardando la bassa valle si vedevano già di primo mattino nuvole minacciose.

- Escursione al Pizzo Becco dalle Baite di Mezzeno
Bellissima salita su una delle montagne più divertenti della nostra valle. Al ritorno abbiamo costeggiato la riva destra dei Laghi Gemelli portandoci al Passo dei Gemelli. Da lì facile e veloce salita alla C.ma Giovanni Paolo II prima di ritornare al Passo di Mezzeno e quindi alle baite. Dopo le due settimane passate in giro "per l'Italia" ci voleva proprio una bella escursione in Valbrembana!

- 5 cime per 5 matti: cavalcata sulle creste tra il Calvi e il Gemelli
Escursione ad anello: Carona, Lago Fregabolgia, Monte Cabianca, Monte Valrossa, Monte dei Frati, Pizzo Torretta, Pizzo del Becco, Laghi Gemelli, Carona..... Qui tutto hanno lo stesso pensiero... perché non concludiamo la traversata salendo sul Pizzo Becco? Naturalmente tutti d'accordo...dalla cima del Torretta teniamo il filo di cresta in direzione ovest, raggiungiamo un'anticima e scendiamo alla sottostante Bocchetta di Sardegnana, con bella vista sugli omonimi Corni e bel laghetto (o pozza) frequentata da un nutrito gruppo di stambecchi.