Settantacinque viaggi in Africa da 30 anni. Un impegno per gli ultimi che continua ancora oggi quando lo zognese Rino Berlendis, a 87 anni di età, partirà di nuovo per il continente nero per la costruzione di un ospedale.
Berlendis, venerdì 27 settembre, al teatro dell’oratorio di Zogno, ha ricevuto dall’Avis il premio intitolato alla memoria di Barbara Aramini, mamma prematuramente scomparsa che dopo la perdita di un figlio si era completamente dedicata alla donazione. Berlendis, già nel 2015, per la sua instancabile attività di volontariato, era stato premiato dall’Ana come “Alpino dell’anno”.
La cerimonia del premio è avvenuta nell’ambito delle celebrazioni per i 70 anni di fondazione dell’Avis. Sodalizio, oggi guidato da Amerigo Mazzoleni, nato nel 1954 per merito del medico Enrico Gatti, quindi di Sarah Bonesi, Carlo Scanzi, Italo Ghisalberti e Cornelio Milesi, quest’ultimo presidente sezionale per 40 anni, periodo durante il quale una via comunale fu intitolata ai Donatori di sangue e fu realizzato il monumento al Donatore. Dai 17 soci iniziali (i primi in Valle Brembana) ora si è arrivati a 250 e a 30.500 donazioni per 12mila litri di sangue. Ogni anno ora si arrivano a circa 500 donazioni. Domenica 29 settembre le celebrazioni con il corteo fino al monumento al Donatore, la Messa e il pranzo sociale. Al cinema dell’oratorio una mostra con gli elaborati realizzati dai ragazzi delle scuole in occasione del 70°.
Domenica 29 settembre 2024