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Valtorta, il 1° marzo il “Pinocchio sugli sci”. Omaggio all’ex sindaco Busi a due anni dalla scomparsa (video)

E’ una delle cinque gare di sci più importanti al mondo dedicate ai bambini, dagli 8 ai 15 anni. E’ il “Pinocchio sugli sci”, giunto quest’anno alla quarantesima edizione: 24 le selezioni in tutta Italia con la finalissima nazionale che si disputerà all’Abetone (Pistoia), in Toscana, e che ospiterà anche la fase internazionale con nazioni da tutto il mondo per l’ambito trofeo “Pinocchio”.

Martedì 1 marzo, a Valtorta-Piani di Bobbio, si disputerà una selezione regionale, riservata alle categorie cuccioli e baby, organizzata da Scuola Sci Pizzo Tre Signori, Sci club Selvino, Comune di Valtorta e Polisportiva Valtorta. In palio il Trofeo intitolato alla memoria dell’ex storico sindaco di Valtorta e presidente della Comunità montana Val Brembana, Piero Busi. Fu lui ad avere un ruolo fondamentale nello sviluppo della stazione sciistica di Piani di Bobbio, in particolare sul versante di Valtorta-Ceresola. Anche per tale ruolo gli venne intitolata una nuova pista che scendeva dai Piani di Bobbio (oggi denominata Variante Busi). Era il 21 dicembre 2019. Dopo nemmeno tre mesi (il 27 marzo 2020), in piena pandemia, lo storico presidente brembano se ne andò improvvisamente a 86 anni. Il giorno dell’inaugurazione della pista a lui intitolata, l’assessore regionale al Turismo Lara Magoni si rivolse a lui come “l’uomo che ha fatto grande la Valle Brembana”. Il 1° marzo il ricordo in pista, con la gara per i bambini a lui dedicata.

IL RICORDO DI BUSI E DELL’INCREDIBILE STORIA DELLA PISTA CEDRINO…

Qui sotto l’inaugurazione della pista “Piero Busi”, con l’intervista che il fondatore di Valbrembanaweb Gino Galizzi fece all’ex sindaco. Nell’intervista l’incredibile storia della realizzazione della pista Cedrino (suggeritagli da Deborah Compagnoni), per la quale Busi finì in tribunale: “State attenti a condannarmi – disse al giudice – perché quello che ho fatto, l’ho fatto per il mio paese. Se mi condannate, condannate a morire anche una comunità”. Venne assolto.

L’inaugurazione il 21 dicembre 2019

Lunedì 21 febbraio 2022

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