Venticinque anni di dolcezze… Quell’antico edificio che un tempo ospitava alambicchi farmaceutici trasformato in scrigno di prelibatezze… La famiglia Carrara di Serina, domenica 1 ottobre, festeggia un quarto di secolo della sua “dolce” storia. La storia della pasticceria “Palma il Vecchio”.
Era il 1998 e Andrea, neodiplomato all’Alberghiero di San Pellegrino, con la sorella Laura, cerca una sua “avventura” lavorativa. Dal 1994 avevano ritirato la storica pasticceria Fraber, sempre a Serina, ma ora vogliono qualcosa di nuovo. Nasce così “Palma il Vecchio”. “Anche nel nome volevamo raccontare il nostro territorio – dicono – e cosa di meglio dello storico pittore serinese, il cui stemma è dipinto proprio sulla scuola elementare davanti alla pasticceria”. Aiutati da papà Aldo e mamma Attilia Tiraboschi, iniziano così un’attività che li porterà nel cuore della gente della Valle Serina e dei suoi turisti: la torta “serinese”, il panettone, e poi il “Dolce Palma il Vecchio”.
Oggi, con Andrea, 51 anni, e Laura, 48, ci sono Oddvar Carrara, 29 anni, e Fabiana Panighetti, 40, anche loro di Serina. E poi dipendenti occasionali per i momenti di maggior afflusso turistico. Un forte legame quello che la pasticceria ha sempre voluto avere con il territorio, fin dal nome. “All’ultima edizione della Maga, la Skyrace delle nostre montagne – racconta Laura – abbiamo donato a tutti i partecipanti un barattolo in omaggio, con un pensiero. Al termine, un corridore lecchese ha voluto venire a trovarci per scoprire chi eravamo. E ci ha ringraziato”.
Domenica 1 ottobre, alle 17, il taglio della torta per la festa, aperta a tutti. “La festa è soprattutto vostra – dicono Andrea e Laura -. Senza la fiducia che da 25 anni riponete in noi, non esisterebbe nulla di questa grande famiglia che è il “Palma il Vecchio”.
Venerdì 29 settembre 2023