Prima le nozze, in abito da sposa. Poi, il giorno dopo, la Vertical Zucco di San Pellegrino (900 metri di dislivello) sulla montagna che sovrasta casa sua, ancora vestita di bianco. Cristina Sonzogni, 45 anni, runner, triatleta, snowborder di San Pellegrino, ha voluto suggellare così i suoi due amori, quello per Luca Arrigoni di Palazzago, con cui si è unita in matrimonio, e quello per la corsa in montagna. Sabato 9 settembre, di mattina, la “corsa” in sella alla bici per raggiungere il santuario della Madonna di Caravaggio, dove si è unita in matrimonio con Luca.
“La bici era quella di mio papà Giancarlo – racconta – venuto a mancare un anno fa. Arrivando in bici in chiesa è come se mi avesse accompagnato lui. Sapendo che dovevo andare in bici, ho comprato quindi un abito bianco corto”. Sabato sera la festa in un ristorante del paese. “Mi ero iscritta già alla Vertical dello Zucco – ricorda ancora – perché è la mia montagna, la casa dei miei genitori è proprio dove parte la gara, e io faccio parte del Gruppo escursionisti che la organizzano. Non volevo mancare, quindi, anche se mi ero appena sposata. A quel punto gli amici mi hanno convinta a gareggiare in abito da sposa. L’abito era corto, andava bene“.
Domenica 10 settembre la gara che parte da San Pellegrino e arriva in cima alla montagna della cittadina termale (per la cronaca vinta dal lecchese Andrea Elia). Cristina che aveva già corso la prima edizione lo scorso anno in 44 minuti, domenica è arrivata al traguardo in 50 minuti. “Con l’abito non ero certo in tenuta ideale, e poi mi sono fermata tante volte perché mi volevano fotografare. Per me non è stata una vera e propria gara. Più un omaggio alla mia montagna e a mio padre, che teneva tantissimo allo Zucco“. Ad attenderla e abbracciarla in vetta, con il commento divertito dello speaker Juri Pianetti, c’era il marito Luca, che l’aveva preceduta in gara di tre minuti. L’amore per la montagna, per Luca e il padre raggiunti in un unico traguardo.
Domenica 10 settembre 2023
