Pasticcere, poi titolare di un negozio di videogame, quindi cameriere, perito informatico e dal 2016 assistente bagnanti (bagnino) sulla Riviera Romagnola, da Rimini a Cervia. Antonio Rota, conosciuto come “Pasti”, 48 anni, da Brembate Sopra, alle porte delle valli Brembana e Imagna, è il “Bagnino orobico” della Riviera romagnola, conosciutissimo dai colleghi proprio per la sua provenienza montanara.
Eppure la sua carriera da bagnino è iniziata tardi. Antonio, figlio di una famiglia che gestisce una pasticceria (“Al Valentino” di Brembate Sopra), frequenta la scuola pasticcieri di Bergamo, lavora nel settore due anni, poi cambia totalmente. Servizio militare nell’Arma, poi apre un negozio di videogame, la sua passione, quindi sbarca a Rimini, dove fa il cameriere, frequenta la scuola serale di informatica e si diploma perito. Ma in questi anni ad accompagnarlo è la passione per… l’acqua, fa attività subacquea e kitesurf. Così nel 2016 consegue il brevetto di assistente bagnante, a Morciano di Romagna. E’ anche l’anno in cui, a seguito di un investimento stradale – lui era in moto – va in coma. Rischia l’amputazione di una gamba, ma si riprende. E la vita da bagnino diventa la sua vita, negli alberghi e poi in spiaggia (d’inverno fa ancora salvataggio, nelle terme, o lezioni nelle scuole). Oggi è parte della cooperativa bagnini di Cervia-Milano Marittima, gruppo in cui è difficile entrare, che necessita di corso ed esami ogni anno. “Ho salvato la vita a bambini e adulti – racconta – ma purtroppo ho dovuto constatare anche la morte di qualcuno. Qui in Riviera sono l’unico bagnino bergamasco, mi conoscono tutti i miei colleghi”.
E ora l’alluvione, che ha messo in ginocchio l’Emilia Romagna. Ma la Riviera ha voglia di ripartire. “Gli stabilimenti, le spiagge, i bagnini sono pronti – dice -. Abbiamo dovuto ripulire i bagni dai fanghi ma ora sono puliti. I fiumi stanno scaricando ancora fango, ora però il mare sta migliorando e le spiagge sono come sempre al top”.
Venerdì 26 maggio 2023
