L’iniziativa è stata di una quindicina di giovani che, su stimolo dell’Amministrazione comunale, hanno fondato, lunedì 26 giugno, la cooperativa di comunità “L’Aès” di Roncobello. Il nome è l’abete bianco in dialetto bergamasco, perché a Roncobello c’è un famoso abete bianco, inserito nella lista del monumenti naturali dal ministero dell’Ambiente. Nel simbolo un cerchio aperto, perché la cooperativa vuole essere aperta a proposte e alla valle.
A presiedere il gruppo (composto in prevalenza da giovani), Roberto Gorla, 53 anni, originario di Roncobello (dove ha la seconda casa e una attività hobbistica di piccoli frutti) e residente nel Milanese.
La cooperativa proporrà servizi alla persona (anziani, famiglie, bambini) e al paese, come la manutenzione di spazi pubblici e del verde, una delle prime attività che verranno avviate. Tra gli obiettivi anche la partecipazione al bando che il Comune di Roncobello dovrebbe pubblicare per la gestione di uno spazio aggregativo in frazione Bordogna. Nella cooperativa ci saranno soci dipendenti, soci volontari e soci fruitori (ovvero che utilizzeranno i servizi). Obiettivo generale: creare lavoro e contrastare lo spopolamento della piccola comunità dell’alta Valle Brembana. Un progetto che nasce guardando al “caso” Dossena, dove la cooperativa “I Raìs” è riuscita a creare lavoro e servizi per il paese.
Lunedì 3 luglio 2023