“La festa per il 40° del rifugio vuole essere un grazie per chi l’ha costruito, in ricordo di Cesare, per chi poi ha realizzato un primo ampliamento, per chi lo gestisce e lo ha gestito. E l’anno prossimo l’obiettivo è ampliarlo”.
Così Giovanni Battista Stefanoni, domenica 25 agosto, il presidente della sezione Cai di Piazza Brembana, a margine dei festeggiamenti per il 40° di inaugurazione del rifugio “Cesare Benigni” (Ornica, a 2.222 metri di quota), avvenuta nell’agosto 1984.
Una festa iniziata con la celebrazione della Messa, quindi i canti e il taglio della torta per i 40 anni, con la rifugista che da quasi vent’anni lo porta sempre più in alto: “Iniziai da ragazzina ad aiutare nei rifugi – racconta Elisa Rodeghiero, originaria di Saronno -. Mi piaceva, così, provai questa avventura con un piccolo rifugio. Tutto è sempre andato molto bene, così sono rimasta. Ed è incredibile come la sezione Cai sia affezionata a questa struttura”.
Presente, per la festa del 40°, anche il consigliere nazionale Cai, Andrea Carminati, già presidente della sezione: “E’ un onore per noi avere un rifugio come il Benigni – ha detto Carminati – perché mantiene ancora quello che è l’impianto originario di un rifugio: qui si trovano un ristoro – non un ristorante – e poi quei valori che contraddistinguono il Cai ma anche la civiltà montana”. Lo scorsa estate, da giugno a settembre, il rifugio Benigni ha superato i 700 pernottamenti. Nelle previsioni c’è l’ampliamento a circa 22 posti letto. Il rifugio sarà aperto tutti i giorni fino all’8 settembre, quindi nei weekend fino a ottobre. QUI la webcam che inquadra il rifugio Benigni.
Giovedì 29 agosto 2024
