Erano le 22 del 4 ottobre 1944 e sul monte Menna, durante la Seconda Guerra mondiale, si schiantò un aereo B24 alleato: 13 le vittime, di cui otto aviatori statunitensi, due canadesi e tre agenti speciali italiani.
Era partito da Brindisi e avrebbe dovuto paracadutare agenti, armi e munizioni per i partigiani, nella zona di Monasterolo: una missione segreta. Quella sera pioveva, la visibilità poca. L’aereo si schiantò sul monte Pezzadello (Menna), tutti i passeggeri morirono. I loro resti sepolti sul luogo, i pezzi dell’aereo usati anche dagli abitanti per costruire tettoie per animali o arnesi da cucina.
Nel maggio 1945 gli americani salirono sul Menna e riesumarono i resti, traslandoli nel cimitero americano di St. Louis, nel Missouri in una fossa comune. Delle 13 vittime mancano ancora i nomi di due persone.
A ricostruire negli ultimi anni questa tragedia sono stati Massimo Maurizio, originario di Oltre il Colle, e la milanese Franca Picelli, pensionati appassionati di storia locale: hanno spulciato anche l’archivio centrale dell’esercito Usa.
A ricordo delle vittime, nel 2016, a Zorzone, sopra il Museo dei minerali, è stato realizzato un Memoriale, mentre nel 2018 è stata posata una targa ricorda sul sentiero del Menna. Per l’80° anniversario il Gruppo 4 Cime Maga di Zorzone, con l’Amministrazione comunale, ha organizzato domenica 6 ottobre, una commemorazione: la Messa alle 10,30 in chiesa e quindi il ricordo.
Il video dell’inaugurazione del memoriale nel 2016
L’inaugurazione del memoriale nel 2016
Sabato 5 ottobre 2024