E’ nato con la banda musicale di Zogno, nel lontano 1852, quindi 170 anni fa. “Ol Bandì de Zogn” è ormai un’istituzione musicale della Valle Brembana, che nel corso di quasi due secoli ha portato note, colori e allegria nelle piazze e nelle case della nostra terra.
Musicanti che, dopo i concerti e i servizi ufficiali, si fermavano per continuare a dare allegria alla gente. E così è ancora oggi, a distanza di tanto tempo, in un contesto e una cultura profondamente cambiati. Ma – allo stesso modo e forse ancora più di prima – la musica del Bandì sa oggi trasmettere a giovani e non più giovani qualche minuto di convivialità e spensieratezza.
Video: OL BANDÌ ALLA SAGRA DI SAN LORENZO 2022
“Ol Bandì nacque dal gruppo di musicanti più appassionati e con la voglia di stare insieme – dice la presidente della banda Sabrina Ghisalberti – peraltro in un’epoca, quella austro-ungarica, dove spesso momenti di questo tipo erano vietati. Dopo il servizio ufficiale si fermavano per continuare quache ora in allegria e compagnia. E la tradizione, i loro ritrovi, forti dell’appoggio della gente, sono continuati fino ai nostri giorni. A volte sono in otto, a volte 10 o 12 componenti, propongono un programma che spazia in tutti i generi, e negli ultimi anni si sono aggregati anche bandisti da altri paesi, ma tutti accomunati dalla stessa filosofia e dalla stessa passione”.
Oggi “Ol Bandì” (autonomo dalla banda di Zogno) è composto da Alberto Pellegrini, Alessandro Berlendis, Ambrogio Lazzaroni, Carlo Vitali, Claudio Donadoni, Corrado Donadoni, Fabio Gervasoni, Fulvio Calvi, Giulio Calvi, Giuseppe Farina, Luigi Farina, Paolo Avogadro, Paolo Magoni, Roberto Zanchi, tutti di Zogno. Quindi Alessandro Carrara di Serina, Daniele Carrara di Serina, Luca Rivellini di Santa Brigida e Luigi Caroli di Bergamo.
Mercoledì 10 agosto 2022