Oggi, 20 maggio, si celebra la quarta Giornata mondiale delle api -World Bee Day-nata nel 2017 per volontà dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle api e di altri impollinatori.
In questa ricorrenza il Comune di Bergamo annuncia la sua candidatura a far parte della rete BeePathNet, un network europeo di Città Amiche delle Api che vede capofila Lubiana in Slovenia e comprende anche Prievidza in Slovacchia, Osiijek in Croazia, Bansko in Bulgaria.
Restano le preoccupazioni legate agli effetti deleteri che il clima pazzo di questi mesi ha avuto sulle fioriture e di conseguenza sulle api.
“L’inverno bollente e la primavera segnata da ripetute gelate – comunicano da Coldiretti Bergamo – hanno creato gravi problemi al comparto apistico, con le api che in molte zone non hanno avuto la possibilità di raccogliere il nettare a causa delle basse temperature che hanno danneggiato i fiori. L’andamento stagionale sta pesando sulla produzione di miele”.
Il comparto apistico della provincia di Bergamo è composto complessivamente da 1.139 apicoltori, 632 dei quali producono miele per autoconsumo e 507 per la vendita; presenti 2.545 apiari con 22.625 alveari.
“Con la diminuzione delle produzioni nazionali di miele – avverte Coldiretti Bergamo – aumenta il pericolo di portare in tavola prodotti provenienti dall’estero, spesso di bassa qualità. Per evitare questo rischio occorre verificare con attenzione l’origine in etichetta oppure di rivolgersi direttamente ai produttori nelle aziende agricole, negli agriturismi o nei mercati di Campagna Amica”.
Giovedì, 20 maggio 2021