Il Tar Lombardia con decreto cautelare ha sospeso con effetto immediato ogni attività venatoria fino al 7 ottobre, lo comunica la LAC (Lega abolizione caccia), che aveva presentato ricorso contro il calendario venatorio richiamando il parere consultivo dell’Ispra (Istituto superiore per la Protezione e la ricerca ambientale) che aveva espresso riserve sull’inizio della caccia il 19 settembre.
La Regione aveva invece confermato la data di apertura, come di consueto la terza settimana di settembre.
Il Presidente della quarta sezione del Tribunale amministrativo regionale alla luce del ricorso della Lac e del parere espresso dall’Ispra ha deciso di sospendere la caccia fino alla trattazione collegiale fissata proprio per il 7 ottobre prossimo.
Federcaccia attende la nota ufficiale della Regione in merito alla sospensione dell’attività venatoria o alla possibilità di esercitarla in forza della legge regionale 17/2004.
Se dovesse ritenersi sospesa Federcaccia chiederà alla Regione di adottare in via d’urgenza un nuovo atto amministrativo volto a consentire la caccia almeno fino alla decisione definitiva sul calendario impugnato, annunciando che si costituirà in giudizio così come altre associazioni.
Mercoledì, 22 settembre 2021