Si chiama Cristina Mosca, ha 25 anni ed è originaria di San Pellegrino Terme. Lunedì 4 dicembre è stata premiata come la “Miglior laureata” nel dipartimento di Giurisprudenza dell’anno accademico 2022/2023 dell’Università degli studi di Bergamo.
Si tratta della cerimonia di fine anno organizzata da LUBERG (Associazione Laureati dell’Università degli studi di Bergamo) e tenuta presso l’aula magna della sede di Sant’Agostino, in Città Alta. “Sono stati cinque anni pieni di alti e bassi – racconta Cristina, laureata il 21 luglio 2022 con 110 e lode -. Ma sono veramente felice di questo grandissimo traguardo. Ho scelto di intraprendere questa strada perché sono sempre stata molto appassionata al diritto. E’ stato il mio relatore a informarmi di questa vittoria e sono stata davvero molto felice: la laurea e poi questo premio sono il coronamento di un lungo lavoro”.
Negli anni non è mai mancato il sostegno della famiglia con la mamma Daniela, il papà Massimo, il fratello Andrea e il fidanzato Emanuele. Da un anno Cristina convive con il fidanzato a Sorisole, così da essere agevolata negli spostamenti per continuare la sua carriera.
“Appena dopo la laurea, a settembre 2022, ho iniziato il praticantato in uno studio a Milano, dove contemporaneamente lavoro come consulente fiscale nella società. PwC. Qui ho la possibilità di lavorare e di svolgere la pratica forense che poi, una volta sostenuto l’esame di abilitazione, mi porterà al conseguimento del titolo da avvocato. Il campo che sto approfondendo è quello del diritto tributario. infatti mi immagino il mio futuro indirizzato verso questo settore. Quello che mi ha aiutato nel mio percorso accademico sono state soprattutto le diverse esperienze che il dipartimento di giurisprudenza offre e che consiglio di fare almeno una volta, un po’ per iniziare a relazionarsi con le altre realtà. Ad esempio, un’esperienza che mi ha lasciato molto è stata la possibilità di partecipare, quando frequentavo il quarto anno, alla “Tax Moot Competition”, dove con altri quattro colleghi di giurisprudenza abbiamo dovuto risolvere un caso e poi ci siamo confrontati con altre università”.
Mercoledì 6 dicembre 2023