“Era il 1972 e iniziai a sciare su una pista di plastica, una pista che realizzò Francesco Cima. A 15 anni ero trentesima nel mondo e nella nazionale di sci iniziarono a domandarsi come mai questa ragazzina avesse tale sensibilità, tali capacità. Tutto era dovuto alla pista in plastica di Francesco Cima, pista che dopo San Pellegrino portò a Selvino”.
E’ la rivelazione che sabato sera 11 giugno, l’assessore regionale al Turismo LARA MAGONI, ex campionessa di sci alpino, ha fatto durante la “prima” del film “La pista del sole” di Michelangelo Oprandi, documentario proiettato con l’organizzazione del nostro portale web e il patrocinio del Comune, sul viale alberato di San Pellegrino. Tante le persone presenti: chi ha vissuto l’epoca della pista (erano gli anni Sessanta, in zona Vetta-Frasnito), curiosi o semplicemente chi sapeva di quel centro sportivo rimasto nel mito della cittadina.
Quaranta minuti di emozioni e ricordi, di pellicole sbiadite, che hanno riportato alla mente anni d’oro di San Pellegrino, quando a sciare sulla plastica di Francesco Cima (industriale della carta a San Giovanni Bianco) arrivarono i più grandi campioni di sci dell’epoca, dal francese Killy a Thöni, da Radici a Compagnoni. Vip dello sci, ma anche della politica, perché il centro sportivo (disponeva di piscine, alberghi, campi da tennis, per equitazione, pattinaggio) divenne poi sede anche di incontri ed eventi culturali.
“Io fui la prima campionessa moderna della pista di plastica – ha detto ancora l’assessore regionale Magoni durante la serata presentata da Carmelo Fazio – grazie alla famiglia Cima che, dopo la Pista del sole di San Pellegrino, portò anche una pista a Selvino. Il mio essere qui è un grazie a quest’uomo, di cui mio padre era grande amico. La donna che sono oggi nasce anche dalla Pista del sole di San Pellegrino”.
I RICORDI DELL’ASSESSORE AL TURISMO DI BERGAMO: “UN POSTO UNICO AL MONDO”
Tra gli ospiti anche l’assessore al Turismo di Bergamo NADIA GHISALBERTI, con famiglia originaria di Sedrina, e durante l’infanzia con casa di villeggiatura alla Vetta di San Pellegrino. “Ho dei bellissimi ricordi – ha detto Ghisalberti – indimenticabili. Noi ragazzi avevamo la sensazione, ed era così, di essere in un posto speciale, unico al mondo, di essere privilegiati, per poter vedere dal vivo grandi campioni dello sci”.
IL VIDEO DELLA SERATA
IL SINDACO GALIZZI: LAVORIAMO AL RILANCIO DELLA VETTA, NOI SIAMO DISPONIBILI PER LA PISTA DEL SOLE
“Fu un centro sicuramente all’avanguardia – ha ricordato il sindaco di Foppolo e nipote di Francesco Cima, GLORIA CARLETTI – che potrebbe vivere benissimo anche ora”. Così anche il presidente della Comunità montana JONATHAN LOBATI: “Francesco Cima realizzò qualcosa di assolutamente all’avanguardia – ha detto – ma di grandissima attualità anche oggi che si parla di destagionalizzazione del turismo e di strutture in plastica”. Infine il sindaco FAUSTO GALIZZI sulle prospettive: “Stiamo lavorando per il rilancio della Vetta – ha detto – . Abbiamo visto cosa era la Pista del sole. Noi siamo qua, a disposizione”. E chissà che futuro potrà avere la pista, oggi, purtroppo, abbandonata.
IL TRAILER DEL DOCUFILM
Sergio Sonzogni
Domenica 12 giugno 2022