Immagini spettacolari ma che fanno anche riflettere sull’emergenza idrica che sta interessando tutti i bacini idroelettrici dell’alta Valle Brembana. Siamo stati la mattina del 7 luglio 2022 ai Laghi Gemelli (Branzi), che dalla mattina del 6 luglio sono tornati a dividersi in estate come non accadeva da una ventina di anni.
Immagini dall’alto e a filo d’acqua, con il muro della diga quasi completamente asciutto: quando l’invaso invece è pieno, arriva a contenere sette milioni di metri cubi di acqua. Le rive del lago, a tratti, ora danno l’idea quasi di un paesaggio lunare. Ma i Laghi Gemelli, nonostante la poca acqua, sono ancora bellissimi. In mezzo la stretta fascia di terra che consente anche di attraversarli e, soprattutto, li divide, non si sa fino a quando. Enel, in accordo con Regione Lombardia, ha rilasciato acqua, e lo farà ancora per circa una settimana, per aiutare l’agricoltura di pianura in enorme difficoltà.
L’acqua del lago più a monte ormai non scende più verso la diga, separata dall’istmo di terra. Il lago che, invece, tocca ancora la diga, è alimentato dal corso che porta acqua dal soprastante lago Colombo.
“Era da una ventina di anni – dice lo storico rifugista Maurizio Nava – che non assistavamo a uno scenario del genere e che i laghi non si dividevano. Solitamente si dividono a inizio primavera, quando non è ancora iniziato il disgelo. Ma in estate è rarissimo”. La stagione nei rifugi, intanto, prosegue bene: tanti stranieri, tanti giovani a godersi queste giornate, e in quota anche il clima decisamente più fresco (la mattina del 7 luglio c’erano 13 gradi intorno ai 1.600 metri). Con l’auspicio, comunque, di tutti, che l’acqua dal cielo possa finalmente porre fine alla siccità.
Giovedì 7 luglio 2022