Frequentare la montagna migliora l’umore le la salute, chi ama andare a camminare in montagna sa bene la stanchezza che si prova dopo un’escursione, conosce anche bene tutte le sensazioni piacevoli legate alla natura e ai monti. Queste sensazioni non sono casuali ma accomunano quasi tutte le persone che dedicano parte del loro tempo alla montagna. Camminare per sentieri e strade in salita aiuta a dimagrire e a scolpire il proprio corpo, farlo in compagnia può far bene anche alla nostra salute e alla nostra mente. Pochi lo sanno, ma così la montagna può farci vivere meglio sia d’estate sia d’inverno.
Andare a camminare in montagna e stare in mezzo alla natura sembra avere il potere di migliorare il nostro umore. Le escursioni apportano benefici alla nostra autostima, per esempio. Inoltre, camminare in montagna aiuta a combattere stress e depressione. Per non parlare dell’abbassamento dei livelli di ansia.
Uno studio scientifico pubblicato nel 2019 afferma che per stare meglio basta immergersi nella natura per due ore alla settimana. Camminare per i boschi o fare escursioni in montagna sembra quindi l’attività adatta per stare meglio e migliorare il benessere personale.
Vogliamo aggiungere che la montagna è anche amica della nostra salute. Prima di tutto ci permette di respirare aria più pulita. Sfuggendo dalla città e salendo in quota, infatti, si arriva a contatto con dell’aria meno inquinata.
Inoltre, camminare per i sentieri di montagna può aiutare quando si ha la pressione alta e sembra migliorare le prestazioni del cuore, sembra rafforzare il funzionamento del sistema immunitario. Camminare in montagna salendo fino ai 2.000 metri è un esercizio fisico adatto a tutti. È sconsigliato, invece, superare questa quota se si soffre di patologie cardiache, particolari malattie del sangue, insufficienza respiratoria o asma. Allo stesso tempo anche donne incinte e bambini sotto i 18 mesi dovrebbero evitare di superare i 2.000 metri.
Mercoledì, 27 gennaio 2021