Un successo straordinario quello ottenuto dal gin made in Valle Brembana (per la precisione a Bracca), lo scorso fine settimana, il 25 e 26 marzo, a Lione, in Francia. L’“Orobic Dry Gin” prodotto dalla Distilleria orobica autonoma con erbe solo brembane, è entrato nei sette migliori gin al mondo, ottenendo peraltro il punteggio più alto.
Merito di Stefano Arsuffi, 34 anni, ex meccanico trasfertista di Zogno che ha lasciato il suo vecchio lavoro a dicembre 2021 (alla Mei System di Ponte San Pietro) per lanciarsi in questa nuova avventura: la produzione di distillati. Le prime bottiglie ad agosto 2022, dal laboratorio di Bracca, in via Fontanì (area artigianale), nelle due etichette, la Doa London Dry e la Doa Orobic Dry. “Dopo anni che facevo il trasfertista – racconta Stefano, originario di Brembilla, da sei anni residente a Zogno – volevo provare qualcosa di nuovo. Avevo la passione della distilleria, così ho iniziato a provare. Questo premio è inaspettato, ma bellissimo visto che partecipiamo per la prima volta”.
IL SUCCESSO MONDIALE A LIONE
Per fare l’Orobic Dry di Stefano si usano 12 erbe tutte raccolte a mano da un’azienda agricola di Carona (Il sentiero): genziana, fiori di sambuco, melissa, aghi d’abete bianco, pino mugo, germogli di pino, timo montano, rosa canina, achillea, rabarbaro, ginepro e foglie di lampone. Proprio l’Orobic Dry Gin ha conquistato la medaglia d’oro al concorso internazionale di Lione, unico italiano tra i sette vincitori, e quello con il punteggio più alto. Con il “London Dry Gin” ha invece conquistato una medaglia d’argento.
La Distilleria orobica autonoma (Doa) è legatissima alla valle. Le erbe raccolte a Carona, la sede a Bracca, anche i tappi sono prodotti a Brembilla (le etichette a Dalmine). Obiettivo del primo anno erano 3.500 bottiglie ma probabilmente arriverà a superare le diecimila. Le sue bottiglie sono vendute già in tutta la Lombardia, in Veneto, Emilia Romagna, e ci sono richieste per il Sud Italia. Uno straordinario successo per la prima distilleria orobica.
Per Bergamo-Brescia capitale italiana della cultura è stato prodotta anche una Special edition. Dal laboratorio esce poi un amaro sempre con spezie del territorio ed entro l’anno sono previsti un altro gin e un nuovo amaro.
Le bottiglie si possono trovare nei bar di Zogno, Brembilla, Foppolo, Serina, Branzi, nelle enoteche di Bergamo e Castione della Presolana, oltre ovviamene che in distilleria a Bracca.
Martedì 28 marzo 2023