Ha iniziato a suonare le campane “a martello” all’età di 11 anni, ora ne ha 23. Dodici anni in cui ha acquisito grandissima abilità, con poche possibilità, peraltro, di allenamento. E la festa della Sacra Spina di San Giovanni Bianco – che avrà il suo culmine il 2 e 3 aprile – è una di queste. Dieci giorni di celebrazioni, in cui Dario Belotti, di San Giovanni Bianco, del Gruppo Campanari di Bergamo (che lo affiancheranno nei giorni di festa), si esibisce in suonate tipiche delle parrocchie orobiche, da Albino a Zogno.
“Non sono molte le occasioni per provare le campane “a martello” – dice Dario -. Sicuramente la festa della Sacra Spina è un’opportunità unica. Ho imparato che ero un ragazzo e da allora non mi sono più fermato. E mi diverto”. Operaio, volontario della Croce Rossa di San Pellegrino, Dario Belotti in questi giorni di festa allieta il paese con le sue suonate. Straordinaria l’abilità con cui esegue una suonata originaria della Madonna della Gamba di Albino (nel video).
Il concerto su cui si esibisce è quello storico del campanile di San Giovanni Bianco, otto campane risalenti al 1867 della fonderia Antonio Monzini, campane che – durante la guerra – furono salvate proprio in virtù della presenza della reliquia della Sacra Spina in chiesa.
Giovedì 31 marzo 2022