Producono formaggio da generazioni. A ereditare la tradizione della famiglia Giupponi di San Pellegrino sono da alcuni anni i fratelli Erich e Patrick. Che di formaggi se ne intendono… Lo scorso 14 ottobre, a Morbegno (Sondrio, alla 116esima mostra del Bitto, lo storico formaggio valtellinese (la cui produzione, dall’iniziale valle del Bitto è stata estata a ormai tutta la provincia e oltre) la forma del 2023 prodotta da Erich ai Piani dell’Avaro di Cusio è arrivata sul podio, seconda dietro solo al vincitore della Valfurva.
Uno “smacco” per le decine di produttori valtellinesi. E’ come se un valtellinese salisse sul podio del Formai de mut a Branzi…
Tant’è, la bravura del casaro Erich, 29 anni, è stata giustamente premiata. L’azienda con sede in via Pregalleno a San Pellegrino (di fronte alle piscine, dove vende al dettaglio), pascola le sue trenta vacche di Bruna ai Piani dell’Avaro (con altre decine affidategli da altre allevatori). Qui produce Bitto (e Formai de mut), che poi viene stagionato per due mesi e mezzo in Valtellina. Dopo l’alpeggio, fino a maggio, le vacche sono in stalla a Cespedosio di Camerata Cornello, in tarda primavera iniziano il pascolo a San Giovanni Bianco, Alino e poi verso i pascoli dell’Avaro. L’azienda Giupponi, peraltro, aveva già sbaragliato la concorrenza valtellinese sul Bitto nel 2014 (secondo posto), nel 2015 (primo posto) e anche nel 2022, con un terzo posto. Insomma, quando si sono presentati a Morbegno non sono mai tornati a casa senza nulla in mano… La scalata è iniziata: terzi nel 2022, secondi nel 2023… Appuntamento al 2024.
Martedì 24 ottobre 2023
