Marco Serafini ci illustra la nuova via di salita all’Alben “Drycula” aperta pochi giorni fa.
“Drycula รจ il frutto di un lungo lavoro durato 6 mesi; iniziato nell’autunno del 2020 e terminato all’inizio della primavera 2021.
Si sviluppa su 8 tiri divisi centralmente da una grossa cengia. I primi 3 tiri salgono su placche compatte fino a raggiungere un diedro che costituisce il tiro chiave della via. I tiri piรน alti offrono condizioni piรน miste, dove la neve si ferma piรน facilmente sulla parete, ma ogni tiro ha qualcosa di particolare. Battezziamo il quinto tiroย le pance nereย per il colore nerastro delle pance strapiombanti che attaccano sopra la grande cengia. Il sesto tiroย la torreย perchรฉ percorre un camino formato da un grosso pilastro. Il settimoย la grottaย poichรฉ sbuca da un piccolo grottino sul nevaio sommitale.
La parete non รจ vergine, ma le poche vie che la solcano sono antiche e abbandonate. Ricostruendo la storia della parete, scoprรฌ tra vecchi annuari del CAI quella che con ogni probabilitร fu la prima salita; due cordate nel 1943 salirono due linee distinte arrivando in vetta in poco meno di 6 ore. Impossibile ricostruire l’itinerario dalla breve relazione, pensata per dare notizia della conquista, ma non certo per agevolare possibili ripetizioni. In tempi piรน moderni trovo qualche accenno ad una via Oprandi di cui scopro il tracciato parlando con l’apritore Omar Oprandi. La via fu aperta nel 1983 da Oprandi e Bonzi e sembra proprio che sia stata “mangiata” dal percorso della ferrata, che nella parte alta si sovrappone perfettamente al tracciato che Omar mi gira. Aprendo la nostra via scopriremo sulla parete dei residui consunti dal tempo. Resti di chiodi che potrebbero benissimo risalire alla via degli anni ’43 che zigzagano attorno alla parte bassa della nostra via, scegliendo sempre il percorso piรน facile che in un paio di punti attraversa la nostra linea.
Ecco il video:
La via รจ stata ripetuta il 28/04/2021 da una cordata di guide alpine che hanno confermato il grado M7 di difficoltร e la bontร dell’itinerario”.
Venerdรฌ, 30 aprile 2021