“La prima panchina gigante a 2.000 metri. Vi aspettiamo per toccare il cielo con un dito”. Così recita lo slogan del rifugio Mirtillo, il bar-ristoro posto in Val Carisole della famiglia Midali, per annunciare l’ennesima panchina gigante realizzata sulle Orobie (la prima in Val Brembana è stata quella di Santa Croce, frazione di San Pellgrino).
Si chiamano “Big Bench” ed è un fenomeno ormai diffuso in tutta Italia, tanto che ormai siamo a oltre 200 maxi panchine. Nella nostra provincia ce ne sono nei comuni di San Pellegrino, Rogno, Riva di Solto/Fonteno, Parre, Schilpario, Grone, Vigolo e ora Carona. L’obiettivo del suo ideatore, il designer americano Chris Bangle, era quello di «sostenere le comunità locali, il turismo e le eccellenze artigiane dei paesi».
Dopo le prime realizzazioni, però, sono arrivate anche le prime critiche, tra cui quelle del sito Ruralpini, di Michele Corti, docente di zootecnia montana all’Università di Milano e profondo conoscitore della realtà rurale lombarda. Per il quale tali panchine sono più “espressione di vacuità e subalternità culturale alle mode effimere costruite dal sistema dei selfie, di TripAdvisor, di Google Maps».
SEGGIOVIA FERMA, PER ORA SI SALE CON JEEP NAVETTA O A PIEDI
Il fenomeno, però, prosegue: ecco la seconda in Valle Brembana: in Val Carisole, al rifugio Mirtillo (aperto a luglio nei fine settimana) e poi ad agosto per una ventina di giorni di seguito. Sarà raggiungibile naturalmente a piedi oppure con i servizi di Jeep navetta che partono da Foppolo chiamando il 346.2411486. Ancora fermo, per ora, il servizio di risalita in val Carisole con la seggiovia Alpe Soliva (proprietà della Sviluppo Monte Poieto). Dalla Pro loco e dal Comune fanno sapere che non vi è ancora alcuna data prevista di apertura.
Sabato 25 giugno 2022