E festa è stata. Vent’anni fa Juri e Marzia Pianetti presero per mano uno dei bar storici di Branzi e dell’alta Valle Brembana: la “Tavernetta“, piccolo locale davanti alla strada che porta a Carona, a Foppolo, allo sci e alle vette orobiche… E, da quel 2003 a oggi, l’hanno fatto crescere e diventare adulto: oggi la Tavernetta è la “Sosta di chi ama la montagna” come dice il loro slogan.
Un compleanno che è stato festeggiato sabato 27 gennaio, tra amici vicini e lontani. Perché sì, qui, alla Tavernetta arrivano anche da tutta Italia. Il bar è recensito nei siti specializzati d’alta quota, qui, appunto, fanno “sosta” escursionisti e climber, con il passaparola. E poi c’è Juri, oggi 42 anni, già conosciuto per la sua attività poliedrica da speaker, maestro di snow board e romanziere: un mix a cui, poi, si è aggiunta la collaborazione con Radio Alta e Bergamo Tv, con “Tavernetta news”, il collegamento in diretta con Teo Mangione, appuntamento fisso da nove anni.
“Siamo partiti io e mia sorella Marzia – ricorda Juri, allora solo ventunenne e con un’esperienza di animazione in villaggi turistici -. Di bar sapevamo poco. Ricordo ancora la prima sera: eravamo lì a imparare come fare i cappuccini. Poi, poco alla volta, siamo diventati un riferimento per i giovani del paese, poi per chi andava in montagna”. Da sette anni, a dare una mano, anche il fratello Pietro, 25 anni (ma ci sono anche mamma Ornella e papà Gilberto). Dieci anni fa la festa per i primi due lustri con la maglietta “Strabel” (“E’ ancora in giro…”, dice Juri), sabato 27 la festa per i quattro lustri, con uno scaldacollo che riproduce il logo e lo slogan.
“In tanti anni abbiamo voluto stringere un forte legame con il territorio – ricorda ancora Juri – puntando sui prodotti della valle, organizzando castagnate, raduni di moto e auto. I clienti ci dicono che sappiamo accogliere con il sorriso”. Insomma, Juri, Marzia (e Pietro) hanno messo d’accordo proprio tutti. Anche le due… valli (inverse) dell’alto Brembo. “Mamma è di Branzi, papà di Olmo”. Nessuno potrà avere da ridire.
Lunedì 29 gennaio 2024
