Adamello Ski Raid settima edizione porta la vittoria del trentasettenne francese di Arêches-Beaufort William Bon Mardion in coppia con l’austriaco Jakob Herrmann, trentatreenne di Werfenweng. Erano i favoriti della vigilia ed hanno mantenuto fede al pronostico, giungendo primi al traguardo di Pontedilegno. Nella gara femminile, come preventivato, si è imposto il team valtellinese del Centro Sportivo Esercito composto dalle giovani Giulia Murada e Giulia Compagnoni.
Un’edizione strepitosa, come le precedenti sei, seppur organizzata in un anno difficile e con alcune defezioni dell’ultima ora, su un percorso diverso dal tradizionale, ma alquanto affascinante, che prevedeva 34 km e 3.180 metri di dislivello per la sfida maschile, quindi 30 km e 2.560 metri di dislivello per la competizione rosa.
William Bon Mardion ed Jakob Herrmann hanno fatto l’andatura sin dalla prima ascesa verso il Passo Tonale e per gli avversari non c’è stato nulla da fare. Sono rimasti al comando in tutte e quattro le salite e nelle quattro discese, sia ai 2.610 metri di Passo Paradiso, sia ai 3.000 metri di Passo Presena e ai 2.990 metri del Passo Tre Denti, anche nella lunga discesa in picchiata del Pisgnanino: 2.000 metri di dislivello negativo fino al traguardo. Il team franco austriaco sotto lo striscione di Pontedilegno ha chiuso con il tempo di 3h41’57”.
I vincitori hanno preceduto di 10 minuti e 5 secondi gli svizzeri Werner Marti e Martin Anthamatten e di 12 minuti e 15 secondi gli austriaci Christian Hoffmann e Paul Verbnjak. Quarti a 22’29” Federico Nicolini e Andrea Prandi, quinti Pietro Lanfranchi e Filippo Beccari a 22’35”.
Senza storia pure la sfida al femminile, con le favorite Giulia Murada e Giulia Compagnoni a fare l’andatura e a gestire il vantaggio sulle inseguitrici, dimostrando un buon feeling nonostante la giovane età di entrambe e la prima esperienza con lo stesso pettorale.
Le due portacolori del Centro sportivo Esercito hanno concluso con il tempo di 4h11’40”, precedendo di 3’57” la coppia mista formata dalla francese Lorna Bonnel e dalla slovacca Marianna Jagercikova. Sul terzo gradino del podio le due atlete di casa Corinna Ghirardi e Bianca Balzarini, alfiere della società organizzatrice Adamello Ski Team con un ritardo di 11’08” dalle vincitrici. In quarta posizione poi la coppia formata dall’italiana della Val di Fassa Giorgia Felicetti e dalla polacca Anna Tybor.
Molta soddisfazione per il Comitato Organizzatore presieduto da Alessandro Mottinelli dell’Adamello Ski Team, che ha voluto fortemente dare vita a questo evento nonostante le mille difficoltà legate all’emergenza sanitaria.
Un successo testimoniato dalle 160 coppie iscritte in rappresentanza di 12 nazioni.
“Da tre anni lavoravamo per organizzare questa edizione dell’Adamello Ski Raid – sottolinea il presidente Mottinelli – e finalmente ce l’abbiamo fatta. Si tratta dell’inizio di un percorso che ci piacerebbe concludere organizzando le gare olimpiche di scialpinismo nel 2026. Abbiamo incontrato molte difficoltà, su tutte quelle poste dal Covid e dal meteo, ma si è trattato di una bella edizione. In quanto al percorso alternativo è piaciuto moltissimo, ma nel 2023 torneremo a quello originale, perché tutto il mondo deve vedere le nostre montagne”.
Appuntamento dunque nel 2023 con la edizione numero 8.
Sfida con validità per il prestigioso circuito La Grande Course, nonché Campionato del Mondo su lunghe distanze.
Lunedì, 12 aprile 2021