Ci sono Foppolo-Carona e San Simone (sotto la vecchia denominazione di Brembo Ski), Valtorta-Piani di Bobbio, Selvino, quindi Branzi per lo sci nordico. Non ci sono Piazzatorre, Oltre il Colle e Cusio-Piani dell’Avaro.
Sono le località sciistiche brembane indicate da Regione Lombardia sulla nuova piattaforma online in vista delle Olimpiadi invernali 2026 Milano-Cortina, località che verranno promosse per gli allenamenti presso le Nazionali (e le relative ambasciate) che prenderanno parte ai Giochi invernali fra tre anni. QUI LA MAPPA
La presentazione della piattaforma online è avvenuta sabato scorso a Milano dal sottosegretario allo Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi Antonio Rossi. Le strutture saranno utilizzate anche per gli allenamenti degli atleti in vista dell’appuntamento di Milano Cortina 2026. Ci sono, naturalmente, tutte le località di maggior richiamo, che saranno anche sede di gare, a partire dalle valtellinesi Livigno e Bormio, ma ci sono anche quelle brembane. La Regione ha inserito nella mappa anche San Simone (seppure chiusa da cinque anni): ottimismo per una sua riapertura? (Da un anno è in corso una trattativa tra Comune di Valleve, privato proprietario e Regione per farla ripartire). Così come ottimistica appare la scelta di inserire quale pista di fondo (omologata) quella di Branzi che negli ultimi anni di fatto (stante la scarsità di neve) è rimasta chiusa.
Nella mappa vengono indicate le caratteristiche delle piste così che dirigenza e atleti delle varie Federazioni nazionali di sci alpino e di fondo possano prendere visione delle loro caratteristiche e scegliere. Saranno poi i comprensori – come ha spiegato anche il presidente degli impiantisti lombardi, Massimo Fossati (amministratore del comprensorio di Piani di Bobbio) a doversi attrezzare per ospitare gli allenamenti.
Giovedì 26 gennaio 2023