Cinque reti ad Empoli, che non mascherano la tensione creatasi tra Gasperini e Lookman, dopo l’intenzione del Gasp di non rinnovare più il contratto in scadenza nel 2026, e stavolta sembra anche essere scaricato da Luca Percassi (“se non rinnova me ne farò una ragione” testuale). Se la situazione fuori dal campo resta tesa, la Dea sul campo ha risposto come meglio sa dopo l’eliminazione dalla Champions.
VETTA A -3: TORNA LA LOTTA A TRE? Il 5-0 di Empoli è statisticamente il 24° risultato della gestione Gasperini con più di 4 gol all’attivo, il settimo di questa stagione, quarto in campionato, addirittura il secondo 0-5 esterno di fila dopo quello del Bentegodi di due settimane fa. Gli altri sono il 6-1 col Verona ed il 5-.1 col Genoa, il 6-1 allo Young Boys ed il 5-0 allo Sturm Graz in Champions ed il 6-1 al Cesena in Coppa italia.
Nella partita del Castellani, altro stadio amico dopo quello di Verona (quarta vittoria consecutiva in casa dei toscani, ora scesi al terz’ultimo posto) l’Atalanta ha dimostrato un grande collettivo, lo stesso sottolineato da Gasperini al termine della gara. Ma soprattutto quell’ eterna capacità di auto rigenerarsi dopo un periodo negativo: quando l’Atalanta tenta deve reagire a momenti negativi ha sempre quella grande predisposizione a gettare il cuore oltre l’ostacolo: ed ecco il gol di Retegui, 21° in campionato sempre più capocannoniere (+6 sullo sfortunato Kean, uscito a Verona in barella dopo uno spaventoso scontro di gioco), la doppietta di Lookman, che salendo a quota 12 insidia Kean e Marcos Thuram, due gol importanti dopo le polemiche del rigore di martedì, al ritorno gol in campionato dopo un mese, e la quasi doppietta di Zappacosta, che ha propiziato l’autogol di Gyasi e segnato personalmente la quinta rete. Ma soprattutto la vetta della classifica a soli 3 punti.
IL GRANDE SOGNO – Con lo scontro diretto tra le prime due e la sfida interna col Venezia, tutte in programma sabato primo marzo si potrebbe autorizzare a trovarsi persino a -1 dal primo posto, in attesa del rush finale, con tutte le big da affrontare nelle ultime 11 giornate, scherzi di questo calendario asimmetrico. Ma intanto come diceva Ligabue: “Sono sempre i sogni a dare forma al mondo”. E allora che il sogno continui, per poterlo trasformare in realtà. Facciamo finta che ci troviamo a giocare un quarto di finale di Europa League ad Anfield Road di Liverpool. Anche quello era un sogno, e sappiamo tutti come finì…
Lunedì 24 febbraio 2025