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Atalanta, record in vetta. E con il Real Madrid a testa alta

E’ iniziata una settimana quasi surreale per i tifosi della Dea, una dolce sensazione da primi della classe che avevano assaporato solo poche volte, l’ultima volta da sola du il 5 settembre 2022, dopo un successo per 2-0 a Monza, ma fu un caso isolato, dopo cinque giornate, perché poi quel torneo fu vinto dal Napoli e l’Atalanta dovette accontentarsi di un quinto posto che le valse la qualificazione all’Europa League che poi vinse la stagione dopo. Ma dopo 15 giornate è una primizia assoluta, in un torneo che sembrava saldamente in mano al Napoli di Conte, almeno fino al tonfo casalingo proprio con la Dea e poi dopo la conseguente sconfitta di ieri in casa con la Lazio.

Adesso la prospettiva di una permanenza più lunga al vertice c’è tutta, prima perché l’Atalanta, rispetto al caso isolato del settembre 2022 ora appare più solida, ha vinto nove partite di fila in campionato e ormai ha una squadra che si conosce a meraviglia, secondo perché il calendario le riserverà nei prossimi due turni Cagliari in trasferta ed Empoli in casa, prima della trasferta in casa della Lazio e la sosta di inizio 2025 per la Supercoppa araba in cui il 2 gennaio affronterà l’Inter.

Sì, ok, non dire gatto se non l’hai nel sacco, sarà il campo a stabilire se saranno sei punti in saccoccia, ma in questo momento appare improbabile che i club di Nicola e D’Aversa riescano a interrompere questa marcia spedita degli uomini di Gasperini, che tornerà pure in panchina dopo le due giornate di squalifica.

COL REAL A TESTA ALTA – Intanto però martedì sera a Bergamo la super sfida di Champions, per la sesta giornata del percorso contro i campioni d’Europa di Carlo Ancelotti, che non se la passano bene in campo europeo, in cui è scivolata fino al 24° posto, ultimo disponibile per quelle che avanzeranno almeno ai playoff di febbraio. Quindi Mbappè e compagni arriveranno a Bergamo col solo scopo di vincere per non rischiare una clamorosa uscita al primo turno da detentori.

L’Atalanta, forte del suo provvisorio quinto posto sa che è quasi un’ospite inattesa al banchetto delle grandi, ed al momento sta facendo meglio anche di altre corazzate come Milan, Juventus, Bayern Monaco, Manchester City, Arsenal, Bayer Leverkusen, Atletico Madrid, PSG e lo stesso Real, che ha cinque punti in meno. Davanti in classifica ci sono solo Liverpool, Inter, Barcellona e Borussia Dortmund. E affrontare il Real con la mente serena e sgombra da risultati da dover fare per forza chissà che non porti qualche altra soddisfazione…dopotutto se il Lilla ed il Milan li hanno battuti, perché non può crederci la Dea?

Col Real sarà il secondo incontro della storia a Bergamo, e nei tre precedenti con le Merengues finora sono arrivate tre sconfitte: a Bergamo il 24 febbraio 2021, nell’andata degli ottavi gli orobici furono sconfitti per 1-0, colpiti da una rete di Ferlan Mendy a 4’ dalla fine, ma partita condizionata dalla discutibile espulsione di Freuler per i nerazzurri, che poi soccombettero per 3-1 anche nella gara di ritorno al Bernabeu, uscendo dalla manifestazione. Infine l’ultimo precedente il 14 agosto a Varsavia in Supercoppa Europea, col successo per 2-0 dei campioni d’Europa, deciso dai gol di Valverde e Mbappè nel secondo tempo.

UNO SGUARDO ALLE ALTRE – Resta ancora Monza-Udinese a completare la giornata, ma il gol del danese Isaksen a Napoli ha fatto sussultare il popolo nerazzurro, che ora guida con 2 punti di vantaggio sui partenopei, e tre su Inter, Fiorentina e Lazio: però si sa che viola e meneghini hanno lo scontro diretto da recuperare, e quindi una delle due potrebbe virtualmente affiancarla in vetta. L’Inter venerdì ha sconfitto un Parma che nulla ha potuto al Meazza, mentre la Fiorentina ha centrato l’ottava vittoria di fila piegando il Cagliari con un gran gol di Cataldi e dedica naturale a Bove. Scende a -7 la “pareggiante” Juve di Motta, costretta ad inseguire e strappare un pareggio, il nono in campionato, al Bologna, in cui si segnala la prima rete in bianconero di Koopmeiners.

Felsinei che hanno agganciato il Milan al settimo posto, a -12 dalla Dea. Risorge la Roma, che regala il primo successo a Ranieri rifilando un poker al Lecce. Per il resto, grande prova dell’Empoli a Verona, nella giornata dei fratelli Esposito (doppietta per Sebastiano e gol degli altri due fratelli Francesco Pio e Salvatore in Spezia-Cittadella), pareggio senza emozioni tra Genoa e Torino e tra Venezia e Como, in una partita in cui le pessime condizioni meteo hanno influito sulle riprese televisive.

Lunedì 9 dicembre 2024

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