“Grazie a tutti che ci avete sostenuti in questi giorni così difficili, in questo momento così inaspettato. Quante risate con papà. Il suo era uno spirito giocoso. Fuori casa lui è sempre stato un eterno Peter Pan, grazie a tutti”.
Sono le parole pronunciate da Erika Ghirardi, ai funerali del papà Beppe, il 67enne morto giovedì 20 marzo, tagliando un albero poco distante da casa, al civico 4 di Rigosa di Algua.
Un volontario conosciutissimo ad Algua e non solo, Beppe Ghirardi, ex operaio alla Minelli di Zogno, era attivissimo nella comunità di Rigosa, nella Pro loco, nella parrocchia, come volontario nella cooperativa di Valpiana che si occupa di disabili.
Sabato 22 marzo, alle 14,30, nella parrocchiale di Rigosa, si sono celebrati i funerali.
“La scomparsa di Giuseppe è qualcosa che ci ha sorpreso e ancora non riusciamo a comprendere – ha detto il parroco don Vincenzo Valle, durante l’omelia -. Affrontare la morte dei nostri cari è sempre un problema. Non c’è mai un modo giusto di morire. E ogni volta ci stravolge la vita. In questi giorni siamo presi tutti dal dolore per la morte di Giuseppe. Penso al dolore della moglie Maria, delle figlie Erika e Michela, dei nipoti e degli amici. Cerchiamo di accompagnare, di essere vicini alla famiglia e un passo alla volta ce la faremo. Queste cose ci aiutano a capire cosa conta veramente nella vita. Io dico ai famigliari e alla comunità: in questa ripartenza teniamo conto dell’esempio che ci ha dato Giuseppe, della sua testimonianza, del bene che ha fatto. Non si parte da zero, ma in modo nuovo, con quel bagaglio che ci hanno lasciato i nostri defunti. Questo ci deve aiutare. Non scoraggiatevi. Vi saremo vicini”.
E poi il saluto dei nipoti: “Ci mancheranno le tue risate, le tue passeggiate. Porteremo avanti il tuo lavoro… Andavamo in giro con il tuo trattore, ci montavi la piscina e con te facevamo tante avventure… La casa ora sarà più silenziosa senza di te”.


Sabato 22 marzo 2025