Sono stati una novantina i gruppi che, con i loro alfieri, hanno preso parte, domenica 21 luglio, al 48° raduno delle penne nere bergamasche e valtellinesi, svoltosi al Passo San Marco organizzato dai gruppi di Averara, guidato da Bruno Paternoster e di Albaredo, guidato da Nevio Ravelli. Nella sfilata anche i vessilli sezionali di Lecco, Como, Sondrio e dell’Argentina.
Partecipato come sempre l’incontro, a ricordo di quel primo incontro ormai mezzo secolo fa, tra due reduci, di Albaredo per San Marco e Averara. Da allora il valico che collega le due valli e le due province di Bergamo e Sondrio, è teatro del raduno che vede la partecipazione di centinaia di penne nere e un folto pubblico al seguito. Così è stato anche quest’anno, con la sfilata dei gruppi fino al valico, la stretta di mano tra il sindaco di Albaredo Matteo Del Nero e di Averara Mauro Egman, quindi Giorgio Sonzogni, presidente sezione Ana di Bergamo e Rino Masa, vicepresidente della sezione valtellinese.
Dopo l’alzabandiera il corteo (con tutta la cerimonia coordinata da Hans Quarteroni)s, accompagnato dalla Fanfara valtellinese, con gli alpini, i ragazzi dei campi scuola alpini i sindaci della valle, la gente, fino al grande prato sul versante di Sondrio dove è stata celebrata la Messa (con don Dario Covelli, parroco ad Averara, e don Giuseppe Longhini, parroco ad Albaredo) preceduta dai discorsi ufficiali.
“Torniamo a darci la mano, ad abbracciarci come fecero tanti anni fa anche i due reduci di Albaredo e Averara che si ritrovarono al valico. Oggi ci si saluta sempre meno. Torniamo, invece, uniti, e a rispondere a chi è nel bisogno”, ha detto il sindaco di Averara, Mauro Egman. Tra gli altri i saluti anche dell’europarlamentare Lara Magoni che ha ricordato il valore dell’identità italiana e i valori tramandati dagli alpini. Il presidente sezionale Giorgio Sonzogni ha voluto invece ribadire l’importanza della reintroduzione del servizio di leva, quale “servizio alla Patria”. A conclusione del raduno il rancio sia sul versante brembano, alla Cantoniera, sia su quello valtellinese. E l’arrivederci al raduno del 2025.
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Lunedì 22 luglio 2024
