Sono in corso a Zogno, dal gennaio scorso, poco a valle della località Camanghè, i lavori per realizzare una centralina idroelettrica nei pressi del Brembo. L’impianto, sulla sponda orografica sinistra del Brembo e di piccole dimensioni, è stato autorizzato da Provincia e Regione, enti competenti per il rilascio delle concessioni. Il Comune ha comunque seguito l’iter non trovando particolari contrarietà alla realizzazione dello stesso. La maxi turbina per la centralina è arrivata nella piazza dell’area mercato. “La centralina dovrebbe entrare in funzione entro fine estate”, dice l’assessore di Zogno Gianpaolo Pesenti.
Sono previsti due edifici: uno che ospiterà la turbina che avrà una condotta di circa 20 metri a monte e una condotta di altrettanti metri a valle per il rilascio dell’acqua, quindi un altro edificio per il collegamento con l’elettrodotto. La centralina sorgerà nei pressi della diga secolare che fin dal 1600 forniva acqua, tramite la roggia Traini, a una vicina segheria, a due mulini e poi a una cartiera. L’acqua scorre ancora nella roggia.
La società che sta costruendo la centralina (il secondo impianto a produzione idroelettrica su Zogno, dopo quello storico che riceve l’acqua dal canale che arriva da San Pellegrino), per il Comune di Zogno dovrà realizzare alcune opere di compensazione. Tra queste il consolidamento dello sbarramento sul Brembo, una ringhiera di protezione sull’area che degrada verso il fiume nell’area mercato.
Martedì 21 giugno 2022