Budino, il cagnolino di due anni che da martedì si è perso sul Monte di Zogno, non sarebbe bloccato in cunicoli sotterranei come inizialmente si era pensato. Il Jack Russel è un cane da tana e l’ipotesi più probabile era che fosse incastrato proprio in qualche buca. Da qui le ricerche dei proprietari, dei vigili del fuoco e lunedì 20 gennaio anche di Said Beid, il pet-detective famoso in Lombardia.
“Oggi ci siamo rivolti a Said – scrive la padrona, Federica Sonzogni – pet-detective nonché cinofilo specializzato nella ricerca di animali scomparsi. L’esperto ha escluso la presenza del cucciolo all’interno della tana: pensiamo pertanto che mio padre abbia avvertito l’eco dell’abbaio di Budino, nonostante il cane possa trovarsi altrove. Ovviamente sin da stasera stiamo ispezionando in manie”ra scrupolosa la zona circostante, con la speranza di trovare qualche ulteriore indizio”.
“Ogni smarrito è un pensiero immenso e immenso è il senso d’impotenza quando sono tanti e non puoi essere ovunque – scrive invece Said – . Oggi ho raggiunto i proprietari del piccolo jack che ipotizzavano fosse incastrato in una tana. Sparito da una settimana erano intervenuti anche i vigili del fuoco ma purtroppo le profondità erano difficili da raggiungere e restava il dubbio che il piccolo fosse lì. Ho sentito il dovere morale, su richiesta dei proprietari, di fare un tentativo con la mia attrezzatura che sapevo poteva andare in profondità. E così è stato, il sopralluogo ha escluso tassativamente la presenza del cagnolino in quel luogo. La mia speranza era come sempre recuperarlo ma almeno abbiamo la certezza che non è lì e, considerando il punto che non avrebbe dato scampo, è una certezza che rincuora. C’è quindi la possibilità che sia in giro ma soprattutto la possibilità che sia vivo. Era questo il mio intento, non mi interessava il luogo impervio, il tempo da lupi né alcun compenso, sentivo che dovevo fare un tentativo.
“Sono contento che i proprietari hanno apprezzato il mio intervento soprattutto perché escludendo un triste epilogo in una tana profonda c’è ancora da credere e da auspicare che il piccolo possa ritornare dalla sua famiglia“, conclude Said.
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Lunedì 20 gennaio 2025