Un centinaio di studenti dell’Istituto Turoldo di Zogno, nella mattina del 31 gennaio, sono rimasti fuori dalla scuola per protestare contro il cronico problema del malfunzionamento del riscaldamento nelle aule. Problema che ormai si trascina da anni ma che non ha ancora trovato una soluzione.
Per tre giorni, a dicembre, una classe del liceo di Scienze umane era stata spostata in altra aula più calda, con una circolare del preside.
“Temperature che andavano dagli 11 ai 15 gradi – scriveva una mamma di San Giovanni Bianco – con gli studenti, è successo per esempio al liceo di Scienze umane, che hanno portato da casa delle coperte. Noi genitori abbiamo protestato, abbiamo contattato il Provveditorato e la Provincia“. In alcune aule sono state portate delle stufette elettriche per ovviare al problema.
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Disagi che si sono ripetuti lo scorso dicembre e ancora a inizio di quest’anno: aule, in particolari nelle classi delle sezioni E ed F, dove in alcuni casi le temperature andavano da 12 a 15 gradi. Un impianto di riscaldamento ormai vecchio che, evidentemente, avrebbe bisogno di interventi radicali. “I termosifoni si scaldano solo nella parte superiore – spiega un’insegnante – perché probabilmente sporchi”. Nei giorni scorsi la ditta incaricata dalla Provincia ha provveduto a una pulizia e in questi giorni il problema, almeno momentaneamente, è rientrato. Lo sciopero è però rimasto. Visto il freddo esterno molti dei ragazzi si sono spostati al vicino Centro sportivo.
Martedì 31 gennaio 2023