Il camping Arera, struttura ricettiva di Oltre il Colle posta in località Plassa di Zambla Alta, con una novantina di posti roulotte, è chiuso dal maggio scorso. Da quando, dopo un sopralluogo di Ats – avvenuto su segnalazione – il Comune ha emesso un’ordinanza di stop dell’attività per carenze igienico-sanitarie e commerciali (mancanza di documentazione). Tra la gestione (una famiglia milanese) e la proprietà (il Comune) è nato così un contenzioso in corso ancora ora, su chi avrebbe dovuto provvedere in questi anni alla manutenzione e quindi alla regolarità del funzionamento del campeggio.
Sta di fatto che da maggio una cinquantina di famiglie (perlopiù villeggianti milanesi) non possono più utilizzare il campeggio, struttura storica a Oltre il Colle nata nel 1978 quando in Arera funzionavano gli impianti di risalita per lo sci. A novembre, a sei anni dall’avvio, il Comune ha sciolto il contratto con il gestore. Lo scorso 1° dicembre ha quindi invitato i proprietari delle roulotte a comunicare in Comune il rapporto con il vecchio gestore. Potranno quindi accedere al campeggio solo il mercoledì pomeriggio e il sabato mattina, per ritirare effetti personali e fare lavori di manutenzione, ma non potranno soggiornare.
L’intenzione del Comune è ora quella di cercare, tra chi campeggia, uno o più investitori disponibili a rimettere a norma la struttura e quindi gestirla (una prima stima dell’intervento era di circa 70 mila euro, ma sono in corso valutazioni tecniche più approfondite del Comune). A breve sarà pubblicato un avviso di manifestazione di interesse. Se non sarà trovato nessuno il Comune dovrebbe comunque farsi carico dei lavori e successivamente emanare un bando per la gestione del campeggio Arera. “E’ intenzione del Comune – ha detto il vicesindaco Pierangelo Manenti – valorizzare il campeggio, cercando di renderlo funzionale e moderno”.
Sabato 11 dicembre 2021