Aveva 41 anni Ivan Rota, di Villa d’Almè. Restauratore di professione, appassionato di montagna, pittore, si sarebbe dovuto sposare con Viviana Chiodini, 48 anni, milanese, anche lei restauratrice. Abitavano da alcuni anni a Cerro Maggiore, nel Milanese, ma tornavano spesso a Villa d’Almè, dove abita la famiglia di Ivan, e sulle montagne brembane.
L’11 settembre 2021 la leucemia fulminante se l’è portato via per sempre. Era malato da mesi, l’aggravamento in pochi giorni. “Solo pochi giorni prima eravamo stati sul Resegone – racconta la compagna Viviana – e già malato, Ivan è riuscito a salire sul monte Rosa. Era una forza della natura”.
A quasi due anni dalla scomparsa un gruppo di amici appoggiati dal Cai di Ponte San Pietro hanno voluto ricordare Ivan Rota con una gara che si disputerà domenica 14 maggio a Clanezzo, con il giro del monte Ubione. Il ricavato della manifestazione, patrocinata dal comune, andrà all’Associazione contro leucemie, linfomi e mielomi. A settembre, invece, al tempio di San Tomè si terrà una mostra con i quadri di Ivan Rota.
Martedì 9 maggio 2023