Si è svolto nei giorni scorsi in Provincia un vertice voluto fortemente dall’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi che ha incontrato in via Tasso i tecnici della ditta Collini che ha in appalto i lavori di completamento dell’opera, quelli di Aria e Cal, le due società della Regione chiamate in causa. Presenti anche il presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli e il vicesindaco di Zogno Giuliano Ghisalberti oltre all’amministratore delegato di Cal Gianantonio Arnoldi.
Nell’incontro si sono valutati i nodi da risolvere, era emerso già nei giorni scorsi quello riguardante il sistema antincendio, anche se non è l’unico: mancano i collegamenti TIM e si sta risolvendo il problema di un tratto di 30 mt da rinforzare. Terminati questi interventi ci sarà il collaudo conclusivo da parte del Cal, la società concedente delle nuove autostrade lombarde.
Arnoldi ha precisato che il collaudo sarà effettuato nel più breve tempo possibile ed è convinto che sia fattibile entro un mese e mezzo, “si farà di tutto per poter aprire entro i primi dieci giorni di agosto” ha aggiunto.
L’assessore regionale Terzi ha criticato con determinazione questo nuovo slittamento anche in funzione dei 33 milioni di euro messi dalla giunta di Roberto Maroni per sbloccare il cantiere che si era fermato nel 2014 dopo due anni di scavi, evidenziando l’importanza di non lasciare passare un’altra estate di auto in coda.
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Giovedì, 24 giugno 2021