Sono una delle manifestazioni storiche della valle Brembana: l’ultima edizione, quella del 2019, prima della pandemia quando tutto si fermò, era la numero 56. Parliamo delle Olimpiadi scolastiche di Valtorta, “invenzione” dello storico sindaco e presidente della Comunità montana Val Brembana Piero Busi, scomparso proprio nell’anno del Covid. Dopo tre edizioni saltate per i divieti di assembramento, quest’anno poteva essere quello buono per la ripartenza.
Ma dopo tre anni di stop, come accaduto ad altri eventi, è rimasta la difficoltà di ripartire con lo stesso entusiasmo. “Problemi di organizzazione interna”, spiegano dal Comune. Per una manifestazione che da sempre si è fondata sul volontariato, sull’appoggio delle scuole, delle associazioni sportive di atletica, calcio e pallavolo per la preparazione dei ragazzi delle elementari a cui è dedicato l’evento. Una manifestazione che, evidentemente, ha anche i suoi costi e quasi nessuna entrata. Sta di fatto anche quella che è nei ricordi di migliaia di genitori e nonni della valle salterà di sicuro ancora un anno. “Troppo tardi ora per poter organizzare a giugno”. Ma si pensa comunque alla prossima. “Magari con qualche novità, rivedendo formula e data di svolgimento”, spiegano ancora dal Comune. Inevitabilmente bisognerà fare i conti con il numero di bambini, ridotti a circa 300 all’ultima edizione, cercando di tornare a coinvolgere il più possibile ancora amministrazioni, scuole e società sportive. L’augurio della valle e di tante famiglie che hanno ancora ricordi indelebili di quella giornata è che le “Olimpiadi scolastiche di Valtorta” possano tornare più vive che mai.
Le olimpiadi della 54esima edizione (Video)
Lunedì 24 aprile 2023