Ancora un anno da dimenticare – il 2024 – da un punto di vista demografico per la Valle Brembana (i dati sono quelli raccolti dalla Comunità montana, resi noti nei giorni scorsi). Il trend in diminuzione prosegue inesorabile: lo scorso anno si sono persi ancora 31 abitanti. Non molti, ma il dato negativo è legato alle pochissime nascite: 222, un calo che prosegue da anni (nel 2013, per esempio, furono 335, nel 2018 furono 276) e contribuisce a fare anche della nostra valle una terra soprattutto di anziani.
I morti sono stati 509, più del doppio delle nascite. Con nove Comuni – Blello, Carona, Cassiglio, Cusio, Foppolo, Mezzoldo, Ornica, Piazzolo, Roncobello, che non hanno avuto alcun nato lo scorso anno.
Pochi nati, ma la Valle resta comunque terra di immigrazione: molto probabilmente pensionati che non hanno bisogno di lavorare o chi, lavoratore, lo fa in smart working. Una riscoperta della montagna in tal senso c’è: così, anche nel 2024 (il trend dura da alcuni anni), ci sono state 256 persone che sono venute ad abitare in Valle Brembana.
LO SPOPOLAMENTO SOPRATTUTTO IN ALTA VAL BREMBANA
La crisi demografica si fa sentire soprattutto nei venti comuni dell’alta valle, che anche nel 2024 hanno perso complessivamente 60 abitanti, passando da 6.441 a 6.381 residenti.
Tengono i comuni della media e bassa valle, con variazioni di poche unità. San Giovanni Bianco da 4.588 a 4.584, San Pellegrino da 4.663 a 4.670, Zogno da 8.596 a 8.601.
Cresce, in Val Serina, anche Serina, da 2.059 a 2.075. Al contrario di Oltre il Colle che continua la sua discesa, passando da 952 a 933 residenti.
Giovedì 6 marzo 2025
