Giovedì, 11 febbraio 2021
Così attrattiva Bergamo non lo era stata mai: le scuole bergamasche quest’anno hanno «importato» da altre province più studenti dello scorso anno (887 contro i precedenti 875), segnando contemporaneamente una diminuzione, da 461 a 414, degli studenti che si recano in altre province per studiare.
Tutto questo mentre la provincia, anche in ambito scolastico, si spopola. Le percentuali dei ragazzi che si spostano per studiare sono molto alte: ad esempio per le Valli Brembana e Imagna è pari al 61%, soprattutto in direzione del capoluogo. A Bergamo l’86% degli studenti residenti sceglie scuole del proprio territorio e due terzi degli iscritti risulta infatti provenire dalla provincia.
Il fenomeno, che risulta evidente a chi vive la realtà dei nostri paesi soprattutto in montagna, viene confermato dai dati sulle iscrizioni dei ragazzi di terza media elaborati dal settore Istruzione e programmazione della rete scolastica della Provincia guidato dal dirigente Silvano Gherardi.
Significativo in questo senso il flusso che riguarda la Val Brembana: su 875 studenti residenti, 403 si spostano a Bergamo, 119 nelle scuole dell’Isola e sono solo 341 coloro che si fermano in Valle. Forse la situazione potrà evolversi quando diventeranno concreti i progetti di integrazione della rete scolastica già allo studio.
I numeri sono dovuti anche al calo demografico: se infatti la leva scolastica complessiva riguardante i ragazzi di terza media residenti è solo di poco inferiore a quella dello scorso anno (11650 su 11676, con 26 ragazzi in meno), la distribuzione degli studenti non è omogenea negli ambiti: ad esempio la Valle Brembana segna una diminuzione di 44 studenti. Tra i poli scolastici che hanno sofferto di più si deve includere il Turoldo di Zogno, con un 17,92% di studenti in meno.