Altri tre appartamenti del progetto “Abitare in Valle” sono pronti per accogliere fino a sei persone in difficoltà economica o sociale temporanea. Sono stati inaugurati venerdì 19 luglio i tre bilocali corredati di uno spazio comunitario condiviso a Zogno, messi a disposizione dalla Fondazione San Lorenzo Opera Pia Caritas Onlus e ristrutturati e arredati dalla cooperativa sociale Contatto&La Bonne Semence.
Qui troveranno casa persone che, per un periodo limitato di tempo, tra i 6 e i 18 mesi, hanno necessità di fermarsi e ripartire verso l’autonomia. Per questo motivo, infatti, gli ospiti potranno anche contare sul supporto di figure educative professionali.
Prosegue così il progetto “Abitare in Valle” che in totale ristrutturerà e metterà a disposizione ben nove unità abitative tra Sedrina, Somendenna, Zogno e Val Brembilla. L’iniziativa ha visto un ottimo gioco di squadra tra pubblico, privato e non profit. Il progetto infatti è dell’Ambito della Valle Brembana in collaborazione con la cooperativa sociale Contatto&La Bonne Semence. Hanno messo a disposizione i locali alcune amministrazioni comunali e parrocchie della valle, nonché il progetto ha ricevuto un sostegno economico dalla Comunità montana della Valle Brembana, Fondazione Cariplo e Gal Valle Brembana.
Sono già 14 le richieste giunte finora allo Sportello per la casa, aperto tutti i venerdì dalle 9 alle 12 presso la Green House di via Locatelli 111 a Zogno, al quale si possono rivolgere liberamente sia i singoli cittadini che ne hanno necessità, sia assistenti sociali e operatori di territorio per provare a trovare soluzioni per le famiglie del territorio.
«Il progetto incontra l’esigenza delle persone che attraversano momenti difficili legati a vicende personali critiche, consentendo loro di trovare “casa” in senso lato, ovvero non solo dei muri e degli spazi, ma un sistema di relazioni e connessioni con la comunità. Inoltre il progetto consente di valorizzare e utilizzare un patrimonio immobiliare inutilizzato che altrimenti subirebbe un ulteriore degrado», spiega Lucia Bassoli, direttrice dell’Azienda speciale sociale Valle Brembana, mentre Gianpiero Benigni della Commissione Centrale di beneficenza della Fondazione Cariplo aggiunge: «Cariplo è orgogliosa di sostenere il progetto Abitare in Valle, che rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione tra pubblico, privato e terzo settore possa generare un impatto positivo nella comunità. Il nostro impegno è sempre stato quello di promuovere iniziative che favoriscano l’inclusione sociale e il benessere delle persone in difficoltà. Con Abitare in Valle, non solo contribuiamo alla ristrutturazione di unità abitative, ma investiamo anche nel futuro di coloro che, grazie a questi spazi e al supporto educativo, possono intraprendere un percorso verso l’autonomia e la resilienza. Questo progetto è una testimonianza della nostra missione di valorizzare le risorse del territorio e offrire opportunità concrete a chi ne ha più bisogno».
Per Bruno Maino, presidente di Contatto&La Bonne Semence «la casa è uno dei pilastri fondamentali per costruire l’autonomia delle persone. Ma non basta: è per questo che crediamo sia fondamentale anche l’accompagnamento e la cura delle persone accolte, con un’attenzione particolare al ruolo del lavoro».
Sabato 20 luglio 2024