Inizia a “viaggiare” la Tramvia (T2) che dovrà collegare Bergamo con Villa d’Almè, alle porte della Valle Brembana. Nei giorni scorsi è stato presentato il progetto definitivo. La gara per aggiudicare i lavori dovrebbe avvenire entro inizio 2023, quindi dalla primavera o entro inizio estate, il cantiere e – dopo tre anni – entro la fine del 2026 la messa in servizio della linea. A dettare i tempi il presidente della Teb Filippo Simonetti.
Questi invece i costi: 178,5 milioni di euro il totale, di cui 125 dallo Stato (50 dal Piano nazionale di ripresa e resilienza), la Regione ne metterà 40, il Comune di Bergamo 9,5 e gli altri comuni interessati (Ponteranica, Sorisole, Almè e Villa d’Almè) quattro, di cui 3 al consorzio Bim.
Il tracciato: la Teb 2 partirà dalla stazione Fs di Bergamo per proseguire verso Borgo Palazzo, San Fermo (e fin qui sarà comune con la Teb 1 della Val Seriana), quindi Bronzetti, Santa Caterina, Stadio, De Gasperi, Crocefisso, Sant’Antonio, Pontesecco, Ponteranica, Ramera, Petosino, Paladina, Almè Volta, Villa d’Almè Mazzi, Villa d’Almè Capolinea. Per un totale di 11,5 chilometri e 17 fermate, capolinea compresi. Avrà caratteristiche tecnologiche più avanzate rispetto all’attuale Teb 1. Le carrozze avranno sicuramente una tecnologia maggiore rispetto a quelle della attuale Teb 1, ormai datate di 20 anni.
Resta ancora tutta aperta l’ipotesi di far continuare la tramvia anche in Val Brembana. Tra le soluzioni prospettate lo scorso inverno quella di realizzare un collegamento con mezzi funzionanti a idrogeno, soluzione che potrebbe contare su finanziamenti europei.
Martedì 13 settembre 2022