Ormai non c’è giorno senza un intervento del Soccorso alpino in Valle Brembana: le nostre montagne sono affollate di escursionisti, più o meno esperti, e l’infortunio è spesso dietro l’angolo. Mercoledì 10 agosto, a Roncobello, una donna di 64 anni, residente nella Bergamasca, stava camminando lungo un sentiero quando è scivolata e si è fatta male a una caviglia, una sospetta distorsione. Allora ha chiesto aiuto e la centrale ha attivato i soccorsi. In zona c’erano già due tecnici del Soccorso alpino, poi sono partite anche una squadra della stazione di Valle Brembana e quella di turno a Bergamo; dodici in totale i tecnici impegnati. L’hanno raggiunta, valutata sotto l’aspetto sanitario e trasportata con la barella portantina per un’ora e mezza circa, fino all’ambulanza, che infine l’ha portata in ospedale.
Sempre un altro intervento per il Soccorso alpino, martedì 9 agosto, a Mezzoldo, poco dopo mezzogiorno. Una escursionista residente nella Bergamasca stava percorrendo con altre persone il sentiero che va da Cà San Marco al rifugio Cantedoldo. Nei pressi della località Gambetta è scivolata per alcuni metri e ha riportato un trauma a una spalla, una sospetta lussazione. La centrale ha allertato l’elisoccorso di Bergamo di Areu; sei in totale i tecnici impegnati nelle operazioni. La donna è stata raggiunta e portata in ospedale.
Nei giorni scorsi altri interventi ad Algua e ancora a Mezzoldo. La delegazione brembana del Soccorso alpino è, tra quelle lombarde, tra le più impegnate in regione.
Mercoledì 10 agosto 2022