Acqua della montagna per salvare l’agricoltura della pianura sempre più in crisi per la siccità. L’accordo tra i gestori dei grandi bacini idroelettrici delle Prealpi e la Regione ha fatto sì che diversi invasi venissero aperti per dare acqua ai campi sempre più secchi della Bassa. Così sarà ancora fino al 14 luglio, come ha spiegato recentemente il presidente Attilio Fontana.
Poi cosa succederà se non dovesse piovere? L’agricoltura soffrirà ancora di più ma anche le produzioni di energia elettrica rischiano di essere ridotte notevolmente. Intanto, tra le conseguenze dell’abbassamento del livello dei laghi montani, ecco la storica separazione dei Laghi Gemelli di Branzi, avvenuta nella mattina del 6 luglio 2022. Come ricorda il gestore del rifugio, Maurizio Nava, erano ormai vent’anni che non accadeva. Solitamente i laghi si dividono a inizio primavera o a fine inverno, dopo che Enel ha rilasciato buona parte dell’acqua, e prima del disgelo. Ma d’estate il fenomeno è eccezionale. Come quest’anno, appunto.
Ai Laghi Gemelli è legata una famosa leggenda di due innamorati: i laghi sarebbero sorti proprio dopo che i due trovarono la morte sulle montagne sopra Branzi. Laghi che, fino alla costruzione della diga, nel 1932, erano separati. La diga e quindi l’innalzamento del livello dell’acqua unì i due bacini e… idealmente di nuovo i due manti. Che quest’estate, purtroppo, tornano a separarsi… Qui tutta la leggenda.
Giovedì 7 luglio 2022