Resta altissimo il rischio incendi, causa la persistente siccità anche sulle Orobie. Basta quindi pochissimo per innescare un rogo in mezzo a sterpaglie e boschi. Così, dopo l’incendio divampato domenica 20 marzo al Corno dello Zucco di Vedeseta che ha costretto l’intervento anche di due elicotteri e un Canadair (oltre ai volontari antincendio della Comunità montana), nella mattinata del 22 marzo i vigili del fuoco di Zogno sono dovuti intervenire con due mezzi ancora in Val Taleggio.
Questa volta, fortunatamente, per un rogo di lieve entità. L’area interessata è poco oltre la località Roncaglia di San Giovanni Bianco, prima di arrivare al ponte Garibaldi che conduce poi negli Orridi, già teatro negli anni scorsi di incendi molto estesi. A prendere fuoco sterpaglie e rifiuti nella scarpata che da un’area di sosta arriva fino al torrente Enna sottostante. Sul posto, intorno alle 11,30, due mezzi dei pompieri che hanno spento il fuoco in poco tempo. Basta pochissimo, stante la situazione di siccità, a innescare incendi: anche un mozzicone di sigaretta, come potrebbe essere successo in questo caso, con un automobilista fermo nella piazzola di sosta.
Martedì 22 marzo 2022