“Tanti sacrifici e i costi, del fieno, delle materie prime, che sono aumentati tantissimo. E poi, magari, sono altri che ci guadagnano. Chi lavora ha diritto alla giusta mercede. E’ la dignità umana”.
Così il parroco di Serina don Vittorio Rossi durante l’omelia della Messa per la Giornata del ringraziamento degli agricoltori e degli allevatori delle valli Imagna e Brembana, tenutasi domenica 20 novembre a Serina.
Una cinquantina i trattori che hanno sfilato dall’area del palasport fino alla chiesa parrocchiale, passando dal centro storico di Serina. In corteo gli allevatori, gli agricoltori, gli amministratori – i sindaci della Valle Serina, con il presidente della Comunità montana Val Brembana Jonathan Lobati, il presidente di Coldiretti Bergamo Alberto Brivio, il consigliere regionale Paolo Franco, le forze dell’ordine -. Tanta la gente ad assistere al corteo colorato, con i bambini e alcuni donne in costume d’epoca a portare i frutti della terra. Quei frutti – formaggi, salumi, verdure – che sono stati portati all’offertorio durante la Messa.
Al termine i saluti ufficiali di chi ha organizzato, l’Associazione manifestazioni agricole e zootecniche della Val Serina con il suo presidente Franco Locatelli, il presidente di Coldiretti Alberto Brivio, il consigliere regionale Paolo Franco. Un premio particolare all’agricoltore dell’anno Ivan Trionfini e, da parte dell’associazione Manifestazioni agricole e zootecniche, un campanaccio in dono al parroco don Vittorio Rossi, tra gli applausi dei fedeli. Proprio don Rossi, durante la celebrazione, ha ricordato l’importanza del rispetto della natura, della terra, del creato. E i sacrifici che ogni giorno devono affrontare gli agricoltori, il loro diritto a una “giusta mercede”, il valore straordinario a tutela degli animali e del territorio.
Domenica 20 novembre 2022