Si stanno intensificando le segnalazioni della presenza e di morsi da zecche sulle Orobie, e anche in Valle Brembana, in particolare con una concentrazione che sarebbe diffusa sulle montagne tra Brembilla (zona arrampicata del Coren), San Pellegrino e San Giovanni Bianco (Foldone, Cancervo, Sornadello) e Val Taleggio.
IL CAI: FENOMENO PREOCCUPANTE
La conferma di un aumento della presenza sulle nostre montagne arriva anche dal Cai di Bergamo: segnalazioni di escursionisti, anche morsicati, arrivano da Val Cavallina e Presolana. A favorire l’incremento sono gran caldo e l’afa. Da noi c’è la possibilità che trasmettano la malattia di Lyme (curabile), nota anche come borreliosi, che interessa pelle, organi interni e a volte il sistema nervoso.
“La situazione sta diventando preoccupante – dice Andrea Carminati, vice presidente del Cai Lombardia – con segnalazioni che arrivano un po’ da tutta la media valle Brembana e da anche il resto della provincia. Il fenomeno si sta effettivamente allargando”.
Nelle ultime settimane sull’arco alpino, invece, l’allarme è scattato soprattutto in Veneto e Piemonte con decine di persone in Pronto soccorso. Il morso di una zecca può infatti risultare molto pericoloso.
Ecco i consigli proprio del Cai di Bergamo:
Come possiamo proteggerci?
Quando si frequentano luoghi dove potrebbero esserci zecche, come boschi, parchi e aree naturali, bisogna indossare un abbigliamento adatto e seguire poche semplici indicazioni:
Proteggiti
• Indossa un abbigliamento adatto: scarpe chiuse, maglietta dentro i pantaloni, a loro volta
dentro i calzini.
• Preferisci colori chiari, sui quali le zecche si individuano più facilmente.
• Evita di camminare vicino ai cespugli e il contatto con l’erba alta rimanendo sui sentieri.
• Evita di sederti sull’erba quando sei all’esterno.
Controllati
• Alla fine della giornata controlla il tuo corpo allo specchio o sotto la doccia, compresa la testa.
• Controlla anche i vestiti prima di lavarli a una temperatura > 30°C.
• Ricorda che le larve sono molto piccole e possono sembrare piccoli nei.
• Controlla anche zaini, borse, attrezzi e animali.
Uso corretto dei repellenti
Per proteggersi dalle zecche si possono usare anche dei repellenti cutanei. E’ fondamentale però che l’etichetta del prodotto riporti chiaramente “efficace contro le zecche”. Prodotti efficaci contro le zanzare potrebbero non essere utili contro le zecche. Alcuni prodotti possono essere applicati anche sopra i vestiti, sempre che sia riportato in etichetta (in Italia è reperibile per questo scopo l’insetticida
BioKill che è sicuro e privo di effetti collaterali per le persone).
E se trovo una zecca, cosa devo fare?
Rimuovi la zecca subito, ma con calma, cercando di non danneggiarla. Basta una pinzetta: applicala il più vicino possibile all’attacco della zecca sulla pelle, tira dolcemente ma decisamente, imprimendo un leggero movimento di rotazione. Dopo ricordati di disinfettare la parte. In farmacia sono reperibili delle pinzette apposite per la rimozione delle zecche che funzionano molto bene.
1 Non usare petrolio, oli o altri liquidi: la zecca non si soffoca così facilmente ed è meglio se
rimane viva
2 Non bruciare o spremere la zecca: potrebbe rigurgitare materiale infetto nella ferita
3 Non strappare la zecca: se la togli in questo modo il rostro potrebbe rimanere nella pelle.
Mercoledì 29 giugno 2022