“Questa società non intende più in alcun modo confrontarsi direttamente con l’ente da Lei rappresentato e considera pertanto chiusa l’estenuante trattativa differita dal Comune di Carona”.
Così scrive Stefano Dentella della Sviluppo Monte Poieto al sindaco di Carona Aldo Ruffini, un colpo di scena che di fatto interrompe l’operazione di compravendita delle seggiovie di Carisole, iniziata a dicembre 2023, formalizzata in giunta comunale a Carona a febbraio e poi in Consiglio a inizio marzo (qui). Ma mai portata a termine. L’acquisto da parte del Comune era fissato in un milione e 450mila euro (caparra di 250mila euro entro marzo e rogito entro luglio).
Il Comune di Carona, recentemente, aveva ribadito la volontà di acquisto, dichiarando però che i tempi si erano allungati per la necessità di avere garanzie “a tutela dell’ente pubblico”. Ora il dietrofront della società proprietaria, la “Monte Poieto”. La stessa società annuncia che avrebbe trovato un nuovo acquirente, al quale, se lo vorrà, potrà rivolgersi il Comune, “su basi che, ovviamente, saranno ben diverse da quelle da noi proposte, soprattutto sul piano economico“, conclude la Monte Poieto.
A questo punto la possibilità di rivedere aperte le seggiovie di Val Carisole per la stagione 2024-2025 sono ormai minime, in particolare la riattivazione del Valgussera (collegamento Foppolo-Carona). Quest’ultima necessita, per ripartire, di revisione generale, con tempi – secondo gli addetti ai lavori – ormai molto difficili per riuscire ad arrivare pronti a inizio dicembre.
Giovedì 30 maggio 2024