La Sviluppo Monte Poieto, proprietaria degli impianti di risalita in Val Carisole e della seggiovia di arroccamento Foppolo-Piazzale Alberghi avrebbe ricevuto un’offerta da una società della Romania, per l’acquisizione dei due impianti di arroccamento di Foppolo e Carona: la Foppolo-Piazzale Alberghi e l’Alpe Soliva in Val Carisole (questa in scadenza tra due anni). L’offerta per la seggiovia di Foppolo sarebbe di 80 mila euro. In alternativa la società di Stefano Dentella ha proposto ai due Comuni di Carona e Foppolo l’acquisizione allo stesso prezzo.
Il gruppo di minoranza in Consiglio comunale a Foppolo – in una nota stampa – chiede che la seggiovia possa restare di nuovo in paese. “Desideriamo informare la cittadinanza che la società Sviluppo Monte Poieto ha trasmesso una nota al Comune di Foppolo in cui avvisa di aver ricevuto da una controparte estera un’offerta di circa 80’000 euro per la seggiovia in oggetto che intende accettare. In alternativa, la stessa società si dichiara disponibile, prima di concludere l’affare, a cedere l’impianto allo stesso prezzo al Comune o a soggetto privato che la intende mantenere“, scrive il gruppo “Valorizziamo Foppolo”.
“Dal nostro punto di vista, nonostante la seggiovia non sia stata messa in servizio negli ultimi anni, riteniamo rappresenti un’opportunità per lo sviluppo e il rilancio del paese, e sarebbe un vero peccato doverla vedere aggiungersi alla lista dei beni che se ne vanno o chiudono definitivamente. Pensiamo che il potenziale da esprimere sia evidente: dallo sfruttamento dei parcheggi alla possibilità di incrementare il demanio sciabile, dal favorire nuove forme di mobilità collegando le zone residenziali del paese “sci ai piedi” al realizzare percorsi per biciclette. E in sintesi dare una chance di sviluppo al centro storico, rendendolo vera porta di ingresso del paese e del comprensorio sciistico”.
“Ricordiamo anche che questa seggiovia è stata realizzata nel 1999 dal Comune stesso per mezzo di un contributo a fondo perduto di Regione Lombardia e ad un mutuo che ancora oggi pesa per 4’000 €/anno sul bilancio comunale. Pertanto, abbiamo garantito fin da subito la massima collaborazione alla Giunta Comunale nel sostenere ogni azione che possa evitare il prospettato smanetellamento di questo impianto e che eventualmente preveda – alla luce delle difficoltà finanziarie in cui versa il Comune – anche il coinvolgimento di enti pubblici superiori o privati”.
Mercoledì 5 aprile 2023
