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Sedrina, subito scontro nel nuovo Consiglio comunale: la minoranza lascia l’aula (video)

E’ stato subito scontro al primo Consiglio comunale di insediamento a Sedrina, che vede il sindaco Stefano Micheli al suo terzo mandato. Lunedì sera 25 giugno, la minoranza (lista “Noi per Voi Lara sindaco”) guidata da Lara Damiani, ha infatti lasciato l’aula al momento del giuramento del primo cittadino.

L’opposizione ha sollevato dubbi sulla compatibilità dell’elezione del sindaco Micheli e del suo vice Alessandro Gotti, parlando di un “presunto danno erariale al Comune” di cui i due amministratori si sarebbero resi responsabili nel precedente mandato, come ha detto il consigliere Lara Damiani. Per tale motivo è stato presentato un esposto. Il segretario comunale, nella risposta, ha però fatto presente che tale elemento non sarebbe da considerare tra i motivi di ineleggibilità e incompatibilità per gli amministratori.

Duro anche l’intervento di Enzo Galizzi, consigliere di minoranza, storico militante leghista (che ha voluto sottolineare come sia stato il candidato che ha avuto più preferenze), nei confronti di sindaco e vice: Galizzi ha ricordato anche una querela presentata dal primo cittadino nei suoi confronti per una presunta diffamazione. Accusa da cui poi è stato assolto. Il consigliere leghista avrebbe voluto continuare l’intervento dando ulteriori spiegazioni. E’ stato però interrotto dal sindaco che ha chiesto il rispetto dei tempi stabiliti dal regolamento. Una deroga ai tempi previsti è stata bocciata a maggioranza dallo stesso Consiglio.

A inizio seduta il sindaco Micheli ha ringraziato la cittadinanza per la fiducia di nuovo data al proprio gruppo, quindi ha comunicato la composizione della giunta e le deleghe ai consiglieri. Alessandro Gotti è stato riconfermato vicesindaco con deleghe a Bilancio, tributi, lavori pubblici, urbanistica e ambiente; Loretta Molini seguirà Politiche sociali, giovani, sport e tempo libero; il sindaco Micheli manterrà gli incarichi per politiche educative e culturali, polizia locale, commercio, protezione civile e relazioni con le associazioni.

Ai consiglieri le deleghe: a Camilla Carminati le Politiche giovanili, Francesco Salvador a biblioteca, politiche educative e culturali, Giorgio Ghisalberti a Commercio, comunicazione e digitalizzazione, Luca Gotti a Spazi sportivi e barriere architettoniche, sport e disabilità, Maurizio Fustinoni a tariffe di bilancio, servizi, tempo libero. Tra i progetti dell’amministrazione comunale il potenziamento dei servizi all’infanzia: “L’idea è quella di riqualificare gli edifici scolastici – ha detto il sindaco a margine della seduta -. La richiesta è alta, siamo uno dei pochi paesi della valle con una stabilità demografica e quindi l’attenzione alla scuola e ai ragazzi è importante. In questi dieci anni abbiamo cercato di andare incontro alle esigenze delle famiglie con i servizi all’infanzia. Questo secondo noi è un obiettivo fondamentale”. Tra gli obiettivi anche il recupero dell’antico ponte detto del Fagino (lo storico ponte che compare nel simbolo della Comunità montana e da dove, secondo leggenda, si gettò Pacì Paciana), dove poi passò la Priula, oggi in stato di abbandono.

Martedì 26 giugno 2024

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