Erano in coda anche da cinque-sei ore, in attesa che, dalla mezzanotte del 2 agosto, le farmacie di Oltre il Colle e Serina (e il dispensario di Dossena) aprissero per poter scegliere il nuovo medico. Nel pomeriggio, poi, lo stop da Ats che “non autorizza” le farmacie ad aprire a quell’ora per la scelta del medico. Tutti a casa, quindi, rinviati alla mattina alle 8: in farmacia oppure alle Case di comunità di Villa d’Almè e Zogno (sabato 3 e domenica 4 agosto, apriranno in via eccezionale). Ma la scelta-revoca del medico è possibile da mezzanotte in via telematica (tramite fascicolo sanitario).
Decine di persone (fino a 70 a Oltre il Colle) erano in fila venerdì, qualcuno anche dalle 13, quindi 11 ore prima dell’apertura della farmacia, prevista a mezzanotte. Motivo: poter scegliere il nuovo medico, Fabio Andreoni che dal 3 agosto entra in servizio al posto di Giulio Salaroli (andato a San Pellegrino): 1.900 erano i pazienti del dottor Salaroli (da due mesi senza medico), 1.500 (per ora) i pazienti accettati dal nuovo medico, Andreoni. E a Oltre il Colle (dove però un medico ha meno di mille pazienti) evidentemente qualcuno voleva comunque cambiare. Posti sufficienti o insufficienti?
La decisione delle farmacie di aprire a mezzanotte era nata dalla volontà di venire incontro soprattutto agli anziani, poco avvezzi all’uso dei mezzi informatici, dando quindi loro la possibilità di accedere rapidamente alla scelta (senza dover aspettare la mattina di lunedì). In una nota, venerdì 2 agosto, l’Asst Papa Giovanni ha fatto comunque sapere che in Val Serina (Oltre il Colle, Serina, Cornalba, Algua, Costa Serina) gli assistiti sono 5.837 con quattro medici he garantiscono 6.000 posti. “Ed entro 90 giorni arriverà un altro medico”, fanno sapere dall’Azienda (nella nota, però, non viene incluso Dossena).
Sta di fa fatto che venerdì si è prima assistito a ore di coda di anziani fuori le farmacie, in attesa che aprissero a mezzanotte (anche perché inizialmente le Case di comunità sarebbero state aperte solo da lunedì). Poi lo stop di Ats alle farmacie e la comunicazione che le Case di comunità sarebbero state aperte anche sabato e domenica. Insomma, un piccolo caos dove, di mezzo, purtroppo, ci sono andati i pazienti, soprattutto quelli anziani.
Venerdì 2 agosto 2024