Era la località vip di San Pellegrino, con le sue ville liberty, dimora estiva della borghesia lombarda (qui soggiornarono, tra gli altri, il pilota di automobilismo Gigi Villoresi e l’alpinista Ardito Desio). Poi, 30 anni fa, la decadenza, a seguito della chiusura della funicolare. Ora la Vetta, sulle alture della cittadina termale, rinasce. E rinasce proprio grazie alla prossima riattivazione dell’impianto a fune, prevista il 2 aprile.
Il mercato delle dimore è ripreso: alcune ville da tempo disabitate sono state vendute, altre sono state rimesse a nuove, altri cantieri sono stati aperti. “E’ l’effetto positivo innescato proprio dalla prossima apertura della funicolare – spiega il vicesindaco di San Pellegrino Vittorio Milesi -. Diversamente, molto probabilmente, tutto sarebbe rimasto come prima”.
Alla Vetta si è concluso anche il cantiere per il nuovo parco realizzato dal Comune, il gruppo Zani ha invece acquisito l’ex albergo funicolare posto alla stazione di arrivo, per ristrutturarlo. Sono stati valorizzati poi i sentieri che da Vetta partono e vanno verso Sussia e Vettarola. Dalla Vetta si arriva alle Grotte del sogno e, nei progetti del Comune, c’è la realizzazione del Magic waterglow, un parco tecnologico sotterraneo dedicato all’acqua, da due milioni di euro. Forse ancora qualche anno e la Vetta tornerà la località vip dei tempi d’oro?
Domenica 9 gennaio 2022